OVATTA SU ROMA

Eh si: era preannunciata ma un risveglio così "ovattato" Roma non lo viveva da 5 anni. Veramente 5 anni fa di neve ne fece proprio giusto una spruzzata: per ricordare Roma imbiancata bisogna risalire al 1985 ed al 1986.
Ricordo che da Ponte Lungo andammo a piedi a casa di mio nonno a Torrespaccata a piedi (oltre 7 chilometri, anche se una metà della distanza la coprimmo con i mezzi pubblici) ma sulla discesa di Porta Furba ricordo decine di persone che scendevano con gli sci come fossero a Madonna di Campiglio, e lungo Via Tuscolana era tutto un viavai di sciatori con gli sci di fondo fino a Cinecittà.
Quest'anno la nevicata è stata in parte annunciata ma in fin dei conti ci ha colti tutti di sorpresa vista la sua intensità e tutta la città era piena di gente con la faccia beota: tutti tornati bambini di 4 o 5 anni (anche perchè, in verità, quasi tutti Roma sotto la neve non l'avevano mai vista).
Quindi, ammetto, ho sfruttato il giorno di recupero che mi spettava per aver lavorato domenica 4 gennaio e con Claudia ci siamo andati a fare una bella passeggiata (con il sorriso beota anche noi stampato in faccia) nei dintorni di casa.

Il risveglio di Michela

La seconda nevicata, quella più intensa, delle 10,30

E noi si va...

Intorno a casa...

Poi la neve smette di scendere e, purtroppo, in meno di mezz'ora, con la
temperatura che risale, si scioglie.
Ma Villa Bonelli è bella anche con poca neve...
Il Gazometro del Portuense visto da Villa Bonelli
Il Palazzo della Civiltà Romana (chiamato Colosseo Quadrato)
e la chiesa dei Santi Pietro e Paolo all'EUR