21 febbraio 2011

PROVA COSTUME ??? RINVIATA !!!!

Il freschetto, dopo qualche settimana di discreto calore, è tornato a farsi sentire anche a Roma. Quindi sarebbe opportuno, per scaldarsi un po', preparare una bella minestrina con brodino di dado, un minestrone di verdure.....

MA DDE CHE !!!!!!

Se dobbiamo farci male facciamoci del male seriamente... altro che dado da brodo !!! Quindi...

LASAGNA E POLENTAAAA !!!

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La ricetta della LASAGNA AL PESTO la trovate qui (e vi potrete pure rinfrescare la mente sui pesti del supermercato), mentre per la polenta con le spuntature di maiale servono (per 4 persone):

Per la polenta:
500 gr. di farina di mais (ho usato quella della Carrefour)
2 litri d'acqua
un pizzico di sale grosso
una frusta da cucina e tanta forza di gomito

Per il sugo di spuntature:
12/15 costine di maiale
(volendo potreste aggiungere una salsiccia, a persona,
tritata a grana grossa)

aglio (io ho usato il mio olio evo aromatizzato all'aglio)
un piccolo gambo di sedano ed una piccola carota
(tritati finemente a coltello)

un peperoncino
1 bicchiere di vino bianco
1 kg. di pomodori pelati
parmigiano reggiano e pecorino romano grattugiati


PREPARAZIONE: in un tegame capiente mettete a rosolare a fuoco basso le costine di maiale (e, volendo, le salsicce bucherellate con una forchetta) nel trito di carota e prezzemolo, bagnando con un paio di giri d'olio.
Quando il soffritto inizierà a sfrigolare aggiungete un bicchiere di vino bianco e continuate la cottura per circa dieci minuti, mescolando e girando le costine per farle rosolare da ogni lato, finchè buona parte del loro grasso (e di quello delle salsicce) si sarà sciolto.
Continuate a mescolare aggiungendo i pelati (passati velocemente al minipimer ed "allungati" con un bicchiere d'acqua calda) ed i semi del peperoncino piccante.
Alzate di poco l'intensità della fiamma, salate e lasciate cuocere, facendo "pippiare" il sugo, per circa un'ora e mezza, o almeno finchè la carne non tenderà a scollarsi facilmente dall'osso delle costine.

Nel frattempo mettere circa 2 litri d'acqua, salata, sul fuoco e, a bollore, aggiungere a filo la farina di mais, mescolando continuamente con la frusta per evitare grumi. Mescolare, magari facendosi aiutare da qualcuno a turno, per una durata indefinita: in genere ci vogliono dai 30 ai 60 minuti, dipende dal grado di macinatura e dalla qualità della polenta. In linea di massima dovrebbero bastare una quarantina di minuti (io ho mescolato per mezz'ora, volendola lasciare un po' più "ruvida").
Disporre la polenta sulle apposite scifette di legno, condire con abbondante sugo, con le spuntature (e le salsicce) e spolverare, altrettanto abbondantemente con parmigiano (e, volendo, pecorino) grattugiati. Consumare calda (se dovesse avanzare della polenta potreste consumarla fredda o scaldandola in un padellino con una noce di burro).

10 febbraio 2011

PATATE "ALLA MARRETTI" PER CINDY E IL WEEKEND HERB BLOGGING

Ho ricevuto dall'amica Cinzia un invito (in realtà è il secondo, ma il primo appuntamento l'avevo dovuto saltare per problemi di connessione) a partecipare al Weekend Herb Blogging che lei ospiterà, in versione italiana, sul suo blog. E quindi, stavolta, non ho proprio scuse !!!


Il Weekend Herb Blogging è una raccolta settimanale, di ricette o note informative, in relazione ad ortaggi e verdure, dai più comuni alle meno conosciute.
Ideato dall'americana Kalyn nel 2005, nel corso degli ultimi 5 anni Haalo (l'organizzatrice in carica) e Bri (l'organizzatrice italiana), oltre a, ora, Cinzia, le hanno dato grande risonanza nella blogosfera.
Visto che a Roma, ultimamente, almeno sulla sponda calcistica giallorossa, gli "americani" vanno di moda, io, da bravo uomo medio italiano, parlerò del più comune dei tuberi, che proprio dal Nuovo Continente proviene: la patata !
Non starò a tediarvi con i vari nomi che la patata ha nel mondo o anche solo nelle diverse regioni italiane, oppure con i nomi delle varie specie di patate ...perchè tanto saprete già tutto (e comunque QUI e QUI troverete molte altre nozioni): l'unica cosa che vi raccomando è di evitare di mangiarle quando sono verdi perchè questo indica presenza di solanina, un alcaloide velenoso che procura spasmi addominali, diarrea e, nei casi di intollerabilità più gravi, perfino la morte. Quindi conservatele sempre in un luogo asciutto e buio perchè la presenza di "cicci", i germogli, indica un aumento della solanina nel tubero.
Però, oltre ad essere ricche di carboidrati, vitamine e minerali, sono, preparate in ogni modo, troppo buone, soprattutto con questa ricetta (fornita anni fa da
Cesare Marretti nel corso del programma "La prova del cuoco" su RAIUno, e da me spesso riproposte come sfizioso antepasto; ma sono anche un ottimo e completo secondo piatto).
Quindi eccomi a proporvi le famose

PATATE "ALLA MARRETTI"

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INGREDIENTI (per 6 persone):
3 grosse patate, tonde e regolari (da cui ricavare 12 fette)
12 fette di prosciuttto di montagna (o di speck)
pepe
noce moscata
parmigiano grattugiato (o formaggio a pasta molle)
sale

PROCEDIMENTO: pelare le patate e scottarle in acqua leggermente salata per 12/15 minuti, dopo averle affettate ad uno spessore di poco più di un centimetro e mezzo.
Togliere dall'acqua le fette, delicatamente (per non romperle), con una schiumarola e metterle ad asciugare su di un vassoio.
Nel frattempo disporre su una piastra da forno, ricoperta da cartaforno, le fette di prosciutto (mi raccomando che sia bello saporito). Al centro di ogni fetta di prosciutto spolverare una grattatina di noce moscata ed una di pepe (io uso un misto di pepe rosa, verde, bianco, nero e di Sechwan), disporvi sopra un pezzettino di formaggio a pasta molle (Tilsit, Fontina, Sottilette oppure una spolveratina di parmigiano gratugiato, io preferisco quest'ultimo); adagiare la fetta di patata prelessata e ripetere come prima: formaggio, pepe e noce moscata.
Ripiegare "a scrigno" i due lembi della fetta di prosciutto e bloccarli con uno stuzzicadenti.
Una volta preparati i saccottini passarli al forno per circa 10 minuti a 180/200°.
Attendere un paio di minuti (per non reinterpretare la scena di Fantozzi con il pomodorino rovente) e...... DIVORARE CON GUSTO !!!!!