Il freschetto, dopo qualche settimana di discreto calore, è tornato a farsi sentire anche a Roma. Quindi sarebbe opportuno, per scaldarsi un po', preparare una bella minestrina con brodino di dado, un minestrone di verdure.....
MA DDE CHE !!!!!!
Se dobbiamo farci male facciamoci del male seriamente... altro che dado da brodo !!! Quindi...LASAGNA E POLENTAAAA !!!
La ricetta della LASAGNA AL PESTO la trovate qui (e vi potrete pure rinfrescare la mente sui pesti del supermercato), mentre per la polenta con le spuntature di maiale servono (per 4 persone):
PREPARAZIONE: in un tegame capiente mettete a rosolare a fuoco basso le costine di maiale (e, volendo, le salsicce bucherellate con una forchetta) nel trito di carota e prezzemolo, bagnando con un paio di giri d'olio.
Quando il soffritto inizierà a sfrigolare aggiungete un bicchiere di vino bianco e continuate la cottura per circa dieci minuti, mescolando e girando le costine per farle rosolare da ogni lato, finchè buona parte del loro grasso (e di quello delle salsicce) si sarà sciolto.
Continuate a mescolare aggiungendo i pelati (passati velocemente al minipimer ed "allungati" con un bicchiere d'acqua calda) ed i semi del peperoncino piccante.
Alzate di poco l'intensità della fiamma, salate e lasciate cuocere, facendo "pippiare" il sugo, per circa un'ora e mezza, o almeno finchè la carne non tenderà a scollarsi facilmente dall'osso delle costine.
Nel frattempo mettere circa 2 litri d'acqua, salata, sul fuoco e, a bollore, aggiungere a filo la farina di mais, mescolando continuamente con la frusta per evitare grumi. Mescolare, magari facendosi aiutare da qualcuno a turno, per una durata indefinita: in genere ci vogliono dai 30 ai 60 minuti, dipende dal grado di macinatura e dalla qualità della polenta. In linea di massima dovrebbero bastare una quarantina di minuti (io ho mescolato per mezz'ora, volendola lasciare un po' più "ruvida").
Disporre la polenta sulle apposite scifette di legno, condire con abbondante sugo, con le spuntature (e le salsicce) e spolverare, altrettanto abbondantemente con parmigiano (e, volendo, pecorino) grattugiati. Consumare calda (se dovesse avanzare della polenta potreste consumarla fredda o scaldandola in un padellino con una noce di burro).
Per la polenta:
500 gr. di farina di mais (ho usato quella della Carrefour)
2 litri d'acqua
un pizzico di sale grosso
una frusta da cucina e tanta forza di gomito
Per il sugo di spuntature:
12/15 costine di maiale
(volendo potreste aggiungere una salsiccia, a persona,
tritata a grana grossa)
aglio (io ho usato il mio olio evo aromatizzato all'aglio)
un piccolo gambo di sedano ed una piccola carota
(tritati finemente a coltello)
un peperoncino
1 bicchiere di vino bianco
1 kg. di pomodori pelati
parmigiano reggiano e pecorino romano grattugiati
500 gr. di farina di mais (ho usato quella della Carrefour)
2 litri d'acqua
un pizzico di sale grosso
una frusta da cucina e tanta forza di gomito
Per il sugo di spuntature:
12/15 costine di maiale
(volendo potreste aggiungere una salsiccia, a persona,
tritata a grana grossa)
aglio (io ho usato il mio olio evo aromatizzato all'aglio)
un piccolo gambo di sedano ed una piccola carota
(tritati finemente a coltello)
un peperoncino
1 bicchiere di vino bianco
1 kg. di pomodori pelati
parmigiano reggiano e pecorino romano grattugiati
PREPARAZIONE: in un tegame capiente mettete a rosolare a fuoco basso le costine di maiale (e, volendo, le salsicce bucherellate con una forchetta) nel trito di carota e prezzemolo, bagnando con un paio di giri d'olio.
Quando il soffritto inizierà a sfrigolare aggiungete un bicchiere di vino bianco e continuate la cottura per circa dieci minuti, mescolando e girando le costine per farle rosolare da ogni lato, finchè buona parte del loro grasso (e di quello delle salsicce) si sarà sciolto.
Continuate a mescolare aggiungendo i pelati (passati velocemente al minipimer ed "allungati" con un bicchiere d'acqua calda) ed i semi del peperoncino piccante.
Alzate di poco l'intensità della fiamma, salate e lasciate cuocere, facendo "pippiare" il sugo, per circa un'ora e mezza, o almeno finchè la carne non tenderà a scollarsi facilmente dall'osso delle costine.
Nel frattempo mettere circa 2 litri d'acqua, salata, sul fuoco e, a bollore, aggiungere a filo la farina di mais, mescolando continuamente con la frusta per evitare grumi. Mescolare, magari facendosi aiutare da qualcuno a turno, per una durata indefinita: in genere ci vogliono dai 30 ai 60 minuti, dipende dal grado di macinatura e dalla qualità della polenta. In linea di massima dovrebbero bastare una quarantina di minuti (io ho mescolato per mezz'ora, volendola lasciare un po' più "ruvida").
Disporre la polenta sulle apposite scifette di legno, condire con abbondante sugo, con le spuntature (e le salsicce) e spolverare, altrettanto abbondantemente con parmigiano (e, volendo, pecorino) grattugiati. Consumare calda (se dovesse avanzare della polenta potreste consumarla fredda o scaldandola in un padellino con una noce di burro).