26 ottobre 2007

ISCHIA - PARCO BOTANICO LA MORTELLA

E chiudiamo il discorso "vacanze a Ischia" con la più bella escursione sull'isola campana: quella ai Giardini La Mortella, un parco botanico pieno all'inverosimile di piante (la maggior parte delle qualli tropicali), animali e colori e dal quale si gode un panorama meraviglioso su Forìo. Per arrivarci è un po' un'impresa perchè ad Ischia le indicazioni turistiche si perdono tra le insegne dei mille alberghi termali, ed anche perchè la strada per arrivare al posteggio (l'ingresso pedonale è qualche centinaio di metri prima, per chi volesse arrivarci a piedi o con un minitaxi) scorre stretta e tortuosa, e a doppio senso (!), nel bel mezzo di un boschetto. La fatica di arrivare è però ricompensata...... DA TUTTO!!! Il parco, esteso oltre due ettari e con oltre 3000 esemplari di piante rare (in gran parte tropicali) intervallate da fontane e piscine, è stato creato da Russel Page nel 1956 su volere di Susana Walton, la moglie argentina di Sir William Walton, uno dei maggiori musicisti inglesi del '900 vissuto ad Ischia dal 1949 alla morte, avvenuta nel 1983, ed è diviso in due: il giardino sulla collina e quello a valle.
Essendo io affetto dalla Legge di Murphy ("Se qualcosa può andar male, lo farà") aggravata dalla Sindrome della Suocera Menagramo ("Se qualcosa VI può andar male... di sicuro VE ne andranno male DUE!!!") appena entrato nel parco, dopo aver scattato soltanto tre foto e senza nessun preventivo allarme, mi si è spenta la macchina fotografica !!!! "Per fortuna ho le pile di riserva: ho fatto il test ieri sera ed ho visto che sono ancora cariche!", penso... Riesco, quindi a fare una decina di foto e la macchina si spegne di nuovo: SCARICHE ANCHE QUESTE !!!!! Dopo qualche legittimo "santione", e dopo aver estorto la macchina fotografica a Claudia, per immortalare qualche scorcio che non aveva visto lei o per fotografarlo con un taglio diverso, riesco ad arrivare al punto shop del parco ed a "ricaricarmi": ora posso di nuovo fotografare i mille e mille colori del parco (lasciando in pace Claudia).
Godeteveli anche voi !!!!!
Appena entrati nel parco , dopo aver salutato le simpatiche caprette Jacqueline e...... Jacobo (!), ci si "imbatte" nel Lago di ciottoli di vetro blu, con la sirena e il pesce: una magia di colori. Si arriva poi, tra rose, passiflore e cespugli profumati, al Laghetto del Coccodrillo, popolato da Germani. MA NON SEMBRA UNA TELA DI MONET QUESTA FOTO ?
E poi a quello della Ninfea blu tropicale del Nilo (il primo giorno è bianca ed il secondo celeste).Dalla terrazza delle ninfee si gode uno splendido panorama su Forìo.
Si arriva poi alla Sala Thai, un piccolo laghetto sul quale si affaccia una tempietto Thailandese, preannunciato da una casetta per "uccelli Thai": in effetti il luogo sarebbe rilassante... se non fosse pieno di croati e tedeschi, peggio di una vagone della metropolitana di Roma. Dopo altri incontri bizzarri o affascinanti iniziamo a scendere a valle.A mezza collina, dove sono una carinissima terrazza-caffè e la sala concerti intitolata a Sir Walton,
ci imbattiamo in una splendida Spathodea Campanulata, un albero tropicale africano dagli splendidi fiori a grappoli, miracolosamente "sopravvissuto" a queste latitudini perchè protetto dalla collina, dalla quale in inverno assorbe il calore necessario.Si accede poi alla Victoria House, il regno della ninfea gigante Victoria Amazonica: le sue foglie, infatti, possono arrivare ai due metri e mezzo di diametro ed i suoi fiori ai 40 centimetri. Le foglie galleggiano grazie a decine di venature piene d'aria sulla faccia a contatto con l'acqua. Ma le curiosità di questa pianta non finiscono qui: infatti il fiore di questa pianta vive soltanto due giorni ma la cosa strabiliante è che quando sboccia, al tramonto e fino alla tarda mattinata del giorno successivo, è bianco e di sesso femminile; poi si richiude per schidersi nuovamente al tramonto del giorno dopo ma mutato in rosso porpora e di sesso maschile.
Ma una delle attrazioni più belle è sicuramente la serra in cui possiamo ammirare degli splendidi esemplari di orchidee, uccelli tropicali dai colori improbabili, tra i quali anche due colibrì.
E TU CHI SEI ???
Due splendidi uccelli dai colori stupefacenti (uno tra il blu ed il viola e l'altro tra il blu e il verde).
E qui ho provato ad immortalare il colibrì: certo che meglio di così non potevo proprio fare (almeno finchè non si è fermato su un ramo a fare pulizia).
Tornati all'aperto, nella serra il clima è ovviamente umidissimo e soffocante, il sole caldo ci sembra quasi un sollievo. Assistiamo nuovamente ad un tripudio di fiori, profumi e colori, avviandoci verso l'uscita...

...non prima di aver ammirato la splendida fauna della voliera ed aver salutato l'ultimo amico, che si gode questa bella giornata di sole.

Fondazione William Walton e La Mortella www.lamortella.org Via Francesco Calise, 39 Forio - Isola d'Ischia
Il parco botanico è aperto da Pasqua a Novembre compreso il Martedì - Giovedì - Sabato e Domenica. Tutti i week end di primavera ed autunno si tengono concerti di musica da camera il sabato alle 17 e la domenica alle 16 ed alle 18 mentre nel Teatro Greco viene rappresentato un ampio cartellone di concerti estivi.

25 ottobre 2007

ISCHIA PONTE - CASTELLO ARAGONESE

Un'altra, obbligatoria, meta degna di visita ad Ischia Ponte è il Castello Aragonese, che sorge su uno sperone vulcanico unito alla terraferma da un ponte di 220 metri di lunghezza.
La prima struttura della fortificazione risale addirittura al V° secolo avanti Cristo mentre il castello, per come lo possiamo ora vedere, è stato edificato nel 1441 da Alfonso d'Aragona. L'interessante storia della fortificazione la potete leggere qui, mentre per farvi un'idea dello spettacolo che si può godere dai torrioni vi lascio alle foto.

Per questo sedile (dal macabro uso) vi rimando al cartello della foto, ma vi avverto che è veramente macabro......
PERCHE' QUELL'ESPRESSIONE DI DISGUSTO? IO VI AVEVO AVVERTITO....

Passeggiando per Ischia Ponte...