
E porto la fotocamera all'assistenza un po' più sorridente.... AAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHH !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!




UN BLOG PER PARLARE DI CIO' CHE AMO: .....ARTE, MUSICA, VIAGGI, VINI, SPORT, GASTRONOMIA, ROMA... ME
Da Sarteano si prende la splendida strada che, tra tornanti ed un paio di rettilinei similcaliforniani, anche se attraverso i boschi, ci porta verso San Casciano dei Bagni e, dopo 5 o 6 chilometri di strada sterrata in salita, al borgo di Fighine. San Casciano è ancora oggi uno dei maggiori centri termali europei, per portata d'acqua, e sicuramente anche uno dei più antichi, visto che è stato fondato in epoca preromana dagli Etruschi. E proprio i Romani, amanti del termalismo al massimo livello, resero poi famoso questo borgo ai margini della Via Cassia e della antica Via Francigena: gratificandolo anche della presenza, tra gli altri, dell'imperatore Ottaviano Augusto. Ancora oggi la fonte termale è attiva e molto frequentata (è nelle prime dieci del mondo) e, dai vari "affacci" del borgo si gode un panorama mozzafiato. Innumerevoli sono anche gli scorci che regala il piccolo paese, raccolto attorno al suo castello.
Il bello di questi paesini meno conosciuti (ma, non per questo, meno affascinanti) tra Umbria e Toscana, anche nei fine settimana, oltre il panorama e le bellezze artistiche, è che nelle stradine di sono sempre pochissime persone ed il traffico è praticamente inesistente.
E poi sono pieni di scorci e di atmosfere.... di altri tempi.
Qui, infatti, la gente ha ancora voglia e tempo di chiacchierare placidamente in strada...
Da San Casciano una strada sterrata e piena di tornanti conduce, dopo circa 6 chilometri, al borgo di Fighine, ma il gioco vale la candela (anche se al ritorno dovrete lavare l'auto perchè il pulviscolo si insinua dappertutto) visto che da qui si gode un panorama a 360° sulla Val di Chiana.
Il borgo di Fighine, come potete vedere... "frequentatissimo" anch'esso, è una vera e propria oasi verde: decine di alberi di melagrani e di corbezzoli (non ne mangiavo, di corbezzoli, da quando, in Sardegna nel 1989, si andava a sparare al poligono... dopo aver camminato per alcuni chilometri dentro una macchia); e poi ciclamini a non finire, piante di lavanda e rosmarino, ricci pieni di castagne... un vero paese di Bengodi... silenziosissimo.
E finiamo in bellezza, visto che da pochi giorni ha visto la luce (anche se me ne aveva dato personalmente molti, gustosissimi, anticipi durante le nostre ultime - ottime - cene) il libro più esilarante degli ultimi tempi. Anche se non racconta propriamente una "storia da ridere", anzi..., la buona Laura (ma siiiiiii, è lei che ci ingrassa e ci delizia giornalmente dalle pagine virtuali de "L'ANTRO DELL'ALCHIMISTA"), tirando un respiro profondo e facendo tesoro della sua grande ironia e simpatia, ci racconta di una vicenda matrimoniale dei nostri tempi vista dalla parte.... della sopravvissuta. Non vi dico altro, soltanto...... LEGGETELO !!!!!
E si, se avete dato almeno una volta una veloce scorsa alla colonna di destra del mio blog avrete letto che ho una droga quotidiana. La mia droga quotidiana è fare una passeggiata, oltre che tra i vostri blog, anche in quello di CLAUDIA/ELASTICGIRL/NONSOLOMAMMA (www.nonsolomamma.com). Non vi dico altro (se non lo avete mai letto vi consiglio di farci una capatina).
Intanto questa è lei (ovviamente la prima a destra).
P.S.: attente all' "intima" Floriana, all' "atarassica" Giacobini ed alla "..." ex moglie di Calderoli (altro che Zelig !!!!)
Ovviamente a Testaccio TUTTO, ma proprio tutto, è giallorosso, anzi... oro e porpora !
...dallo storico Roma Club Testaccio....