03 marzo 2011

TAGLIOLINI AL PESTO, RAGOUT DI MARE E POLVERE DI MANDORLE

Purtroppo, come si dice a Roma, le "tranvate" (colpi duri da ammortizzare) sono all'ordine del giorno ma, questo, Rinaldo proprio non me lo doveva fare !!
Rinaldo è il gestore di quello che fu il ristorante "La Torre" (e, prima ancora, "Da Romolo", dal nome del padre, la trattoria nella piazzetta del borgo medievale di Nettuno), e che ora è ....un ristorante cinese! Magari anche valido, non so... ma cinese... a Nettuno ! :-(

Da Rinaldo io e Claudia eravamo soliti andare almeno una volta l'anno, spesso per il nostro anniversario (alternando Rinaldo ad un altro ristoratore romano) soprattutto per gustare la sua meravigliosa ed inimitabile zuppa di pesce: una pirofila (a persona) ovale di circa 30 centimetri piena di scorfano, polpo, triglie, cozze, vongole, gamberi, merluzzi e calamari, ovviamente il tutto servito, immerso in un perfetto sugo giustamente piccante, su di un letto di pane abbrustolito e stofinato con l'aglio.

Roba che per finirla ci si metteva un'ora intera: un po' per la quantità del pesce un po' perchè volevamo prolungare all'infinito quella meravigliosa beatitudine, che poi andavamo a smaltire con una lunga passeggiata al porto turistico, andandoci a sdraiare poi sugli scogli ...che non ci sono più, visto che nell'ultimo anno al loro posto è stata aggiunta un'altra banchina ! :-(
Quindi, ligi alla tradizione almeno di trascorrere il nostro anniversario a Nettuno, (dove ho passato tutte le estati della mia vita fino al mitico 1982, anno del trionfo ai mondiali di calcio di Spagna, con il nettunense Bruno Conti eletto miglior giocatore del torneo e soprannominato Mara-Zico) arriviamo nella piazza del mercato, dove, terza tranvata, neanche troviamo più il murales con Bruno Conti e il giocatore di Baseball (che sono però riuscito, in parte, a reperire su Google Maps).


Ci dirigiamo quindi al ristorante "Antica Taverna", che avevamo provato qualche anno fa, (anche se allora si chiama "La Piazzetta") una volta che Rinaldo era chiuso, e che ci era piaciuto abbastanza.
E, all'Antica Taverna abbiamo gustato questi

TAGLIOLINI AL PESTO CON GAMBERI, RAGOUT DI MARE E FARINA DI MANDORLE
In realtà la ricetta originale era con la mormora, che io ho sostituito con
la cernia aggiungendo anche le mazzancolle

HPIM0334

INGREDIENTI (per 5 persone):
750 gr. di tagliolini all'uovo
8 gamberi grandi
15 mazzancolle
1 filetto di cernia (o mormora)
mezzo vasetto di pesto genovese "Sapori e dintorni" della CONAD
aglio
olio
sale
farina

mezzo limone

pepe
peperoncino
vino bianco
una manciata di pangrattato
30 mandorle amare con la buccia

PROCEDIMENTO: ho pulito i crostacei togliendo l'esoscheletro e le teste, lasciando soltanto "la coda" a 5 gamberi. Ho poi tagliato a rondelle 3 gamberi e le mazzancolle.
Ho ridotto a dadini il filetto di cernia ed ho messo il tutto a marinare in frigorifero con il succo di mezzo limone, un giro d'olio, un pizzico di sale ed una spolverata di pepe per almeno mezz'ora, dopo aver mescolato bene il tutto per amalgamarlo.
Nel frattempo ho tritato molto finemente le mandorle riducendole quasi in farina.
Ho poi versato i crostacei e la cernia in una padella antiaderente, aggiungendo ancora un po' di olio e vino (che erano stati assorbiti), succo di limone, uno spicchio d'aglio e la punta di un peperoncino piccante.
Ho lasciato andare per meno di 5 minuti a fiamma bassa e poi, per lasciarlo un po' più compatto e per non fargli intridere troppo sughetto, ho tolto il pesce, mettendolo in una ciotolina coperta con pellicola d'alluminio per tenerlo in caldo; ho lasciato quindi nella padella la salsina di fondo.
Ho cotto al dente la pasta all'uovo e, nel frattempo, ho rimesso in padella il pesce aggiungendo il mezzo vasetto di pesto ed i cinque gamberi infarinati (in modo da creare una bella crosticina). Dopo neanche due minuti ho tolto i gamberi e spolverato il condimento con la polvere di mandorle e la manciata di pangrattato.
Ho scolato la pasta (tenendo un bicchiere di acqua di cottura da parte, in caso risultasse troppo asciutta) e l'ho versata nella padella con il condimento, mescolando bene.
Ho guarnito ogni piatto con un gambero infarinato ed una spolverata di polvere di mandorle e servito SUBITO (per questo la foto fa più schifo del solito e senza neanche un piatto "da parata": perchè l'ho fatta di corsissima visto che le quattro donne a tavola già protestavano).



13 commenti:

enza ha detto...

e hanno ragione a protestare, io protesterei poi per tutto, per la scomparsa dei punti cardinali ma anche e soprattutto perchè far freddare una pasta così è da criminali.

My Ricettarium ha detto...

Ammazza Jà e che sfiga!!!! anche se avete rimediato benissimo nell'altro ristorante.. e poi tu hai replicato degnamente quel piatto con le tue variazioni azzeccate.. Un abbraccio e saluti a Claudia :-)

Marta ha detto...

beh dai...alla fine è andata bene! piatto gustosissimo!

Sabrina ha detto...

Beh forse a te è andata meglio, sempre ristorante é. Pensa invece la sorpresa che ho avuto io quando al posto di uno delle mie trattorie preferite c'è un parucchiere..cinese!
Poi. Sai dov'ero io la sera che l'Italia ha vinto i mondilai dell'82? A Torino, sotto il palco dei Rolling Stone. Jagger è uscito con la maglia nummero 20 di Paolo Rossi dicendo: Stasera l'Italia vincerà 3 a 1. Cavoli! Un veggente!
Baci a te e ai tuoi tagliolini fantastic!

Saretta ha detto...

Ecco, sti cambiamenti me fanno 'na tristezza....ho vsito cmbiare intere zone delle città e chiudere posticini storici( e quando se ne va un luogo caro è sempre una sofferenza..)No comment sui cinesi ma, standing ovation per la pasta, davvero originale e gustosa!Il ragù di scorfano è da sballo!!!

Lydia ha detto...

Aiuto, non conosco la mormora!!!

JAJO ha detto...

ENZA: Rinaldo era un punto cardinale e ordinale :-D
Vero? Meglio 'na foto "ciofeca" che i tagliolini ammappati hahahahaha
P.s.: tra l'altro quello della foto era pure il piatto meno condito (gli altri 4 li avevo già portati alle donne :-D)

CLAUDIA: in effetti ci siamo salvati in calcio d'angolo, anche se una zuppa come quella di Rinaldo non l'ho mai mangiata in nessun altro posto :-(
Claudia ricambia, e io pure :-)

MARTA: però dispiace :-(

SABRINA: il parrucchiere cinese ancora mi mancava :-(
Tu da Jegger? Ma facevano entrare pure i pupi in carrozzina ? :-D

SARETTA: Mormora, lo scorfano era nella mitica zuppa :-D Buona, provala... ci vuole anche poco tempo :-D

LYDIUZZA: qui trovi qualche notizia
http://digilander.libero.it/passionepesca2000/mormora.htm

Però questo link è fantastico:
http://pescare.net/schede/mormora.htm "La Mormora è un bel pesciotto, ELEGANTE E SIGNORILE..." :-O MA CHE E'... 'N'APPARTAMENTO AI PARIOLI ????!!!!! HAHAHAHAHAHAHA

Anonimo ha detto...

io da genovese rimango innoridita nel leggere il consiglio di comprare il pesto alla genovese della conad che di genovese il pesto gia pronto ha nulla dato che il ns pesto si fa con i pinoli e quelli gia pronti mettono gli anacardi
quindi io consiglio di farlo voi la ricetta è davvero na scemata e sicuro piu genuino e se ne fate di piu potete congelarlo nel freezer in comodi contenitori da freezer basta metter un filo d olio a coprire il pesto

JAJO ha detto...

STREGHETTA: hai perfettamente ragione, devo dire purtroppo :-)
Se avrai letto una delle mie risposte nei commenti ti sarai accorta che ho già detto che più di una volta il pesto ce lo siamo preparati, io e mio padre, d'estate (quando si deve preparare il pesto, con il basilico più tenero e saporito, magari di prima mattina... che il basilico di febbraio è, almeno da me, bello pallido e "legnosetto" :-D ) con pestello, basilico (regalatoci da una contadina ...certo non genovese ma laziale), aglio paesano (sempre laziale e non cinese) e pinoli, tolti con pazienza direttamente dalle pigne (raccolte in pineta e non comprati, provenienti da chissà dove).
Però, ripeto purtroppo, il mio freezer, avendo 4 bocche da sfamare (5 se viene a cena il fidanzato di una figlia), è già abbastanza pieno (oh quanto sogno un pozzetto, ma non ho spazio dove metterlo :-/ ) ed anche il pesto proprio non c'entrerebbe (o, quantomeno, non arriverebbe a Natale, se anche ci potesse stare).
Quindi capita che, nella vita, si debba a volte scendere a compromessi e ti assicuro che tra tutti i pesti di cui mi sono impegnato a leggere a fondo le etichette (artigianali o pseudo artigianali compresi), e siamo nell'ordine almeno della dozzina (i più "significativi" o, quantomeno, i più comuni sugli scaffali li trovi qui: http://viaggi-cucina-e-io.blogspot.com/2010/01/pseudoplagio-si-ma-meditate-gente.html), quello che ho citato è l'UNICO che almeno contiene SOLO olio evo (tra l'altro ben al 43%, mentre altri ne indicano la presenza all' 1,1% !!!), basilico ligure al 33% (poi pecorino romano, e non "formaggi misti"), grana padano DOP.
Certo, SI... ci sono gli anacardi (come in TUTTI gli altri pesti, purtroppo... devo ancora usare questo avverbio) ma almeno non ci sono oli di semi vari, acido lattico, fiocchi di patate, glucosio, aromi naturali (!!) e porcherie dicendo (infatti ho anche rimarcato, quando ho letto "anacardi", (PURE QUI !!!) ed ho chiarito che "...anche questo non è un "vero pesto" ma, quantomeno, è il meno peggio...".
Comunque l'estate prossima ritirerò fuori il pestello e prometto di fare spazio nel freezer, anche se in linea di massima sono contrario al congelamento dell'olio e di verdure come il basilico e del prezzemolo, per via dell'ossidazione).

P.s.: tanti auguri di cuore per i tuoi 30 anni (mììì, quanto vorrei "riaverli" :-D) e... per quelle due cause che ho letto hai in corso. In bocca al lupo !!!!!

Jacopo

Araba Felice ha detto...

Vuoi ridere? In una nota pizzeria sul mare in Toscana mi hanno portato una pizza con il cuore..ancora surgelato.
Ancora mi ricordo la faccia del cameriere quando glil'ho fatto vedere!!!! :-)

Ottimo piatto, fattibile anche alle mie latitudini ma...se le mie mandorle sono normali e non amare snaturo il piatto o ci può stare?
Ciao!

simoff ha detto...

arrivata qui grazie a un tuo commento da luca e sabrina...volevo dirti che sono subito andata a curiosare sull'altro tuo blog che ora leggerò ben bene!!! merita.. potrò certamente imparare nuove cose su Roma ...città unica al mondo.ciao!

JAJO ha detto...

STEFANIA: ma avevi ordinato la Pizza Igloo !?! :-O
(ma siii, sostituisci pure :-D)

SIMOFF: benvenuta allora, su questo blog e ...su quello "serio" su Roma :-D
Buona passeggiata: spero troverai curiosità su Roma che non conosci :-)

bussola ha detto...

questo piatto è fattibile anche per una mezza pippetta come me :)