Dallo scorso anno, grazie ad Internet, prendo delle ottime arance catanesi dall'Azienda Brancati.
Una cassa di circa 9 chili dura al massimo 3 o 4 giorni, tanto sono buone. E quindi, un paio di volte al mese, mi tocca ricontattare il buon Giancarlo Giuseppe per farmene mandare altre due o tre casse.
E' da considerare che, pur essendo l'azienda in attesa della certificazione di produzione BIO, già da anni effettua coltivazione e trattamenti assolutamente naturali della frutta: invio "naturale con foglie" o solo spazzolatura, lavaggio ed asciugatura manuale. L'eventuale inceratura viene effettuata esclusivamente per consegne oltreoceano.
Proprio per questo i loro prodotti si prestano ad ogni preparazione di marmellate, liquori o torte.
Lo scorso anno ho già preparato, più di una volta, in verità, una splendida torta rovesciata di arance ed un ammaliante liquore d'arancia (la ricetta originale ed il curioso procedimento, per l'estrazione dell'olio essenziale, li trovate da Annarita).
Quest'anno, con le arance "Navel", ho preparato una composta di arance al rhum (con la variante arancia e liquirizia) che ho regalato a Natale ad alcuni amici.
Ecco il procedimento per preparare la
PROCEDIMENTO: ho sbucciato le arance (di 2, dopo averle lavate ed asciugate, ne ho tolta la buccia con un rigalimoni, tagliandola poi in pezzetti piccolissimi), ho eliminato i filamenti bianchi ed ho poi tagliato ogni spicchio in tre pezzi.
Ho bollito in un padellino, con un goccio d'acqua, i filamenti di buccia.
Li ho poi bolliti una seconda volta con due cucchiai di zucchero e, una volta spento il gas, ho aggiunto due cucchiai di rhum, in modo, con il calore, da far evaporare l'alcool facendo rimanere soltanto il lieve aroma del liquore.
In una pentola alta ho versato gli spicchi di arancia tagliati e lo zucchero, lasciando cuocere a fuoco medio-alto per circa 40 minuti, mescolando il tutto fino al completo scioglimento dello zucchero.
Ho poi mescolato un altro paio di volte nel corso della cottura.
Personalmente non volevo una vera e propria marmellata di arance quanto, piuttosto, una composta (con pezzi di arancia ancora evidenti) per accompagnare carni o formaggi; per cui, se desiderate una marmellata con tutti i crismi, prolungate la cottura per una decina di minuti ancora.
A fine cottura ho aggiunto le bucce d'arancia al rhum, ho mescolato bene il tutto ed ho immediatamente invasato nei vasetti sterilizzati (li ho "fatti bollire" in una pentola piena di acqua calda, per una ventina di minuti dal bollore, ed immediatamente asciugati con un canovaccio pulito).
Per due o tre vasetti ho apportato la "variante liquirizia", aggiungendo, ad una piccola quantità del composto lasciato nella pentola, un paio di cucchiaini da caffè di polvere di liquirizia e mescolando bene il tutto velocemente appena prima di colarlo nei barattoli.
Ho messo i barattoli, appena chiusi, a testa in giù per una intera notte per creare il sottovuoto.
P.s.: se volete creare delle etichette personalizzate per le vostre marmellate e confetture cliccate QUI.
Per fare le ricottine in casa seguite indicazioni e quantità riportate QUI.
Considerate che con un litro di latte si ottengono circa 250/300 grammi di ricotta.
Quelle nelle foto pesavano circa 80 grammi ciascuna.
E' da considerare che, pur essendo l'azienda in attesa della certificazione di produzione BIO, già da anni effettua coltivazione e trattamenti assolutamente naturali della frutta: invio "naturale con foglie" o solo spazzolatura, lavaggio ed asciugatura manuale. L'eventuale inceratura viene effettuata esclusivamente per consegne oltreoceano.
Proprio per questo i loro prodotti si prestano ad ogni preparazione di marmellate, liquori o torte.
Lo scorso anno ho già preparato, più di una volta, in verità, una splendida torta rovesciata di arance ed un ammaliante liquore d'arancia (la ricetta originale ed il curioso procedimento, per l'estrazione dell'olio essenziale, li trovate da Annarita).
Quest'anno, con le arance "Navel", ho preparato una composta di arance al rhum (con la variante arancia e liquirizia) che ho regalato a Natale ad alcuni amici.
Ecco il procedimento per preparare la
COMPOSTA DI ARANCE AL RHUM
(qui utilizzata su mini ricottine casalinghe)
INGREDIENTI:
3 kg. di arance senza buccia
la buccia grattugiata di 2 arance
1250 gr. di zucchero
2 cucchiai di rhum
2 cucchiai di rhum
Ho bollito in un padellino, con un goccio d'acqua, i filamenti di buccia.
Li ho poi bolliti una seconda volta con due cucchiai di zucchero e, una volta spento il gas, ho aggiunto due cucchiai di rhum, in modo, con il calore, da far evaporare l'alcool facendo rimanere soltanto il lieve aroma del liquore.
In una pentola alta ho versato gli spicchi di arancia tagliati e lo zucchero, lasciando cuocere a fuoco medio-alto per circa 40 minuti, mescolando il tutto fino al completo scioglimento dello zucchero.
Ho poi mescolato un altro paio di volte nel corso della cottura.
Personalmente non volevo una vera e propria marmellata di arance quanto, piuttosto, una composta (con pezzi di arancia ancora evidenti) per accompagnare carni o formaggi; per cui, se desiderate una marmellata con tutti i crismi, prolungate la cottura per una decina di minuti ancora.
A fine cottura ho aggiunto le bucce d'arancia al rhum, ho mescolato bene il tutto ed ho immediatamente invasato nei vasetti sterilizzati (li ho "fatti bollire" in una pentola piena di acqua calda, per una ventina di minuti dal bollore, ed immediatamente asciugati con un canovaccio pulito).
Per due o tre vasetti ho apportato la "variante liquirizia", aggiungendo, ad una piccola quantità del composto lasciato nella pentola, un paio di cucchiaini da caffè di polvere di liquirizia e mescolando bene il tutto velocemente appena prima di colarlo nei barattoli.
Ho messo i barattoli, appena chiusi, a testa in giù per una intera notte per creare il sottovuoto.
P.s.: se volete creare delle etichette personalizzate per le vostre marmellate e confetture cliccate QUI.
Per fare le ricottine in casa seguite indicazioni e quantità riportate QUI.
Considerate che con un litro di latte si ottengono circa 250/300 grammi di ricotta.
Quelle nelle foto pesavano circa 80 grammi ciascuna.