1)- Vittima della burocrazia? Quasi 10 anni fa, un furgone, per evitare un cassonetto dell’immondizia riposizionato male, invase la mia corsia di marcia proprio al centro di una curva. Malgrado andassi a meno di 40 chilometri orari, frenando istintivamente di colpo, persi il controllo dell’auto, che sull’asfalto bagnato (e malgrado le ruote con solo 20 giorni di vita) iniziò ad andare dritta verso l’esterno della curva. Finii per tamponare uno posteggiato in doppia fila proprio all’uscita della curva che stava aspettando una collega (anche se secondo me era l’amante :-D). Visto che non aveva la cintura allacciata, venendo tamponato andò a sbattere il naso sul volante e gli diedero 30 giorni. Grazie a questa bella avventura mi sospesero la patente per un mese, avendo causato un ferimento (ah...: vi sospenderanno la patente anche se, in caso di incidente provocato da voi, il ferito sarete... voi stessi). Pensavo che tutto fosse finito lì, con il rimborso dei danni da parte dell’assicurazione, invece, nel febbraio scorso, andando a rinnovare la patente mi sentii dire, dopo 20 giorni, che mi era stata REVOCATA 9 ANNI FA, essendo quindi “tecnicamente inabile alla guida” e che avrei dovuto sostenere nuovamente (DA 9 ANNI APPUNTO) l’esame per il conseguimento della patente di guida. Questo era presumibilmente scritto in una raccomandata CHE AVREI DOVUTO RICEVERE 9 ANNI FA MA CHE, EFFETTIVAMENTE, NON HO MAI RICEVUTO!! Morale: da quasi 10 anni guidavo con una spada di Damocle sulla testa: se avessi avuto, in questo periodo, un altro incidente, anche senza feriti, avendo di fatto la patente revocata, sarei andato incontro ad un PROCESSO PENALE!!! Da febbraio sono riuscito a dare l’esame il 14 settembre (ovviamente è andato tutto bene, anche se da 2 o 3 mesi passavo il mio poco tempo libero a leggere il libretto di scuola guida: d’altronde a parte il colloquio, visto che l’anziana esaminatrice era molto puntigliosa e voleva che i termini e le spiegazioni fossero esattamente quelli riportati sul libretto di guida, l’esame vero e proprio è consistito in un giro di isolato della Motorizzazione civile). La cosa bella è che avendo la patente di fatto scaduta da febbraio (e sotto revoca da 9 anni abbondanti – a proposito: per fortuna polizia e carabinieri, quando vi fermano chiedendo i documenti di guida, fanno soltanto dei controlli sommari e non dei riscontri incrociati con la Motorizzazione, verificando soltanto la veridicità dei dati riportati sulla patente..... altrimenti si sarebbero accorti della revoca ed avrei rischiato il penale -) ho dovuto farmi accompagnare all’esame di pratica da Claudia, che “sarebbe dovuta intervenire in caso di necessità a correggere un mio errore”: MA SE GUIDO DA 21 ANNI !!!!! NON SONO MICA UN DICIOTTENNE che non distingue un cambio da un freno a mano!!! E poi CLAUDIA sarebbe dovuta intervenire a correggermi ?? IO CHE LE RIMPROVERO SEMPRE QUALCOSA MENTRE GUIDA???? HAHAHAHAHAHAHA
Comunque ora mi sento un DICIOTTENNE NEOPATENTATO !!!!!!!!!!!!!! hahahahahahaha

2)- Vittima di malasanità? Due anni e mezzo fa, non dormendo praticamente più a causa di una forte deviazione del setto nasale, mi sono dovuto sottoporre ad una “pesante” operazione al naso: 3 ore e 40 di sala operatoria... mica bruscolini! Purtroppo, dopo un paio di settimane e malgrado le cure antibiotiche, durante un controllo sono svenuto: quelli che sembravano i postumi dell’operazione: una febbriciattola “va e vieni” e tosse, sottovalutati anche dal mio medico di famiglia erano, in realtà, una “polmonite nosocomiale”, che mi ha costretto ad un nuovo ricovero di 21 giorni. I tre pneumologi da cui mi sono fatto visitare successivamente mi hanno tutti detto che ho rischiato veramente di non uscire più da quella clinica (per fortuna 4 broncospie in sala operatoria in 21 giorni, corredate da 4 tac e 4 lastre al torace mi hanno rimesso in sesto, PIU’ O MENO: sono uscito radiattivo !!! hehehe). Il problema è che da allora ogni volta che entro in un locale dove c’è aria condizionata forte, oppure in un supermercato con banchi frigoriferi o, ancora, se c’è vento, la voce mi cala inesorabilmente e una morsa mi stringe alla gola! Che faccio? Li denuncio o mi rassegno alle fatalità delle italiche strutture ???
3)- questo fatto mi ha portato, in questi due anni e mezzo ad appendere le
scarpe al chiodo (sia quelle da calcio che quelle da bicicletta): infatti a causa di questi problemi alle vie respiratorie non ho potuto, per oltre un anno, fare attività sportiva in quanto l’aria condizionata delle palestre (che peraltro se posso evito) mi dava fastidio, ma mi davano problemi anche il vento e la pioggia invernali. Quindi ho ripreso a giocare un po’ a calcetto o a calciotto dopo 13 mesi ma, dopo neanche 2 mesi, all’inizio di settembre dello scorso anno, calciando un pallone “innocuo” ed a causa del decadimento muscolare, mi sono strappato il retto femorale destro. Da quel giorno non avete idea di quante volte mi sia capitato di sognare di giocare a pallone o di andare in bicicletta. Praticamente è dal 7 aprile 2005 che non faccio più sport con una certa continuità: i miei sogni si potranno realizzare o dovrò soccombere sotto il peso della mia panzetta crescente???

4)- Per tornare a
pensare positivo voglio ricordare una vacanza fatta in barca a vela oramai oltre una decina di anni fa con 5 “amici/colleghi”: 8 giorni con partenza da Anzio e destinazione Palmarola, Ponza, Ventotene ed Ischia. E’ una vacanza che non dimenticherò mai, non soltanto per la bellezza dei posti visitati: la “cattedrale” di Palmarola, Chiaia di Luna a Ponza, il Porto romano di Ventotene o Sant’Angelo a Ischia. Per non parlare del carcere abbandonato dell’isola di Santo Stefano, proprio davanti Ventotene, o la meravigliosa pasta con i frutti di mare (raccolti proprio sugli scogli di Palmarola). Che impressione cuocere la pasta direttamente nell’acqua di mare!!! E che meraviglia trovarsi otto giorni in balia soltanto del mare e del vento, senza tempi da rispettare: pensando solo ad issare le vele o prendere la barra del timone, imparando a condurre la barca a vela interpretando le vele e le onde...

5)- un’altra mia passione che ho è quella del
giardinaggio: da quando posso sbizzarrirmi a curare le piante nel nostro “strettolungo” balcone non mi fermo più. Amo i colori ed i profumi dei fiori ed il mio sogno più grande sarebbe avere un piccolo terreno per crescere piante da frutto e rampicanti: mi accontento di poco...... mi basterebbe un terreno più piccolo di un’area di rigore di un campo di calcio. Pensate che da un’orchidea, regalo di compleanno avuta dalla mi’ mamma, sono riuscito ad ottenerne 21 piantine, staccandole dalla pianta principale quando iniziavano a cacciare le radici aeree e reimpiantandole nel terriccio torbato per orchidee: devo dire che il successo sembrerebbe totale: 21 su 21 sono sopravvissute: quest’anno saprò cosa regalare ad amici e colleghi a Natale :-D

6)- Visto che siamo in periodo volevo ricordare le belle
vendemmie fatte con gli amici a
Castel San Pietro Romano: quelle domeniche fatte di fango, fatica, risate, secchi pieni di uva e dai manici appiccicosi ma, soprattutto, alla fine di tutto questo, di grandiose abbuffate di fettuccine al sugo o di sagne con i fagioli rigorosamente fatte in casa, di salsicce, bistecche e pollo cotte alla brace di fascine, di insalatone, di pasticcini e torte rustiche, di fiaschi di vino bevuti alla tavolata allestita sotto il pergolato... e l’immancabile “sportivo salottiero” che alle 3 del pomeriggio si andava a rinchiudere in auto per sentire Tutto il calcio minuto per minuto...... ronfando irrimediabilmente dopo pochissimi minuti!!! Che bei ricordi !!!
7)- come non ricordare poi
i miei nonni ed i miei genitori (anche se questi ultimi sono ben vivi e vegeti!!!). Per ognuno voglio ricordare un particolare: della mia nonna materna voglio ricordare gli zabaioni, magari con l'aggiunta di una goccia di caffè, che mi preparava immancabilmente tutti i pomeriggi d’estate, “
perchè dovevo crescere sano e robusto”; oppure le fette di pane, acqua e zucchero – pane burro e zucchero – pane olio e sale: che belle merende... altro che Girella Motta !!!! Di mio nonno voglio ricordare la passione che aveva per la politica, per la pittura e per i libri. Devo dire che, a parte la prima (ma la colpa è forse proprio dei politici che da un paio di decenni hanno deciso di abbandonare la politica, lasciandola nelle mani di una moltitudine di faccendieri, ladri, che sfruttano la carica soltanto per coprire e sviluppare i propri interessi: che nostalgia dei Berlinguer o degli Almirante !!!) le altre passioni me le ha trasmesse in pieno. E non dimenticherò mai i suoi insegnamenti, sia morali che tecnici.

I nonni paterni (che per forza di cose o lontananza frequentavo meno di quelli materni, che abitavano nel mio stesso palazzo a Roma e con i qualli andavo in vacanza l’estate) li ricordo per le mancette di monetine che nonna mi dava quasi di nascosto ogni volta che andavo a trovarla; altro ricordo gustoso legato a lei sono le meravigliose patate al tegame che preparava. Nonno lo ricordo forse di più perchè quando li andavo a trovare stavo sempre nel suo studio ad impicciarmi tra i libri ed i suoi scritti su Roma (che mi piacerebbe ritrovare e rileggere): è forse anche "colpa sua" se ho dedicato
il mio secondo blog esclusivamente a Roma. E come dimenticare la sua tessera di Socio Vitalizio della Associazione Sportiva Roma ('A MAGGICA), di cui fu uno dei fondatori ed uno dei primissimi sostenitori sul campo. Dei miei genitori voglio ricordare........ TUTTO!!! Ma più che altro il rispetto per gli altri (anche se, a volte, può essere deleterio portarne troppo) l’onestà, oltre la serietà sul lavoro. Ma mi hanno anche insegnato ad amare la vita, a divertirmi, a godere delle cose belle (fin da piccolissimo mi hanno portato con loro in giro per chiese e monumenti di tutta Italia) e ad amare la buona tavola e la compagnia delle amicizie.

8)- E poi come non ricordare il mio Miciolo (in realtà il vero nome era Shere Khan), che mi ha accompagnato dal primo giugno del 1980 al 23 dicembre del 1996: mi ha visto bambino, poi adolescente, militare e poi uomo. E’ stato il mio più grande amico-fratello e da quanto l’ho conosciuto non posso fare a meno di amare i gatti !!! Ciao Miciolo !!!

Mi dispiace ma le regole sono regole! Invito quindi a parlarmi un po' di loro....:
DANIELA se la pianta di andare in giro per ristoranti a fare danni...
ZRINKA E LEO come vi trovate a casa nuova?ANNA rigorosamente in blu...VIOLAMELANZANA dopo quei bomboloni...
KIX tanto 3000 o 3001 cose da fare cambia poco...
FLO E STE che, se troveranno il tempo, hanno molto da dirci...GRAZIELLA particolarmente contento di averla "ritrovata"
CLAUDIA perchè sarebbe ora di farsi un po' di "pubblicità" hehehehehe
A voi la palla, se vorrete :-D