27 aprile 2011

CAPPONE DI GALERA PER CINDY


Ho ricevuto dall'amica Cinzia un nuovo invito a partecipare al Weekend Herb Blogging che lei ospiterà, in versione italiana, sul suo blog.

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi22SIxntNDlALz3Fd2ThHH0FKNvmLBscmlXXvzdg_WWq4GcLCp0hleyC9McW3joA6Coy_ixTXnfmUsJMB2AE60lnsyWnzk8JLioEyH4hxQn-IFe3jtX85DuvkzI0sAGKzfHVDXKQ/s1600/whb281.png


Il Weekend Herb Blogging è una raccolta settimanale, di ricette o note informative, in relazione ad ortaggi e verdure, dai più comuni alle meno conosciute.
Ideato dall'americana Kalyn nel 2005, nel corso degli ultimi 5 anni Haalo (l'organizzatrice in carica) e Bri (l'organizzatrice italiana), oltre a, ora, Cinzia, le hanno dato grande risonanza nella blogosfera.
Quindi dopo la prima simpatica esperienza, partecipo nuovamente, e con piacere, con una ricetta che qualcuno di voi lettori magari ha già assaggiato (per mia fortuna con soddisfazione) o che avrete già visto su questo blog; infatti a me sta particolarmente a cuore (è piaciuto perfino a LORO !) il


CAPPONE DI GALERA DI NONNO OTTAVIO

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E per questa ricetta l'ingrediente principe è il meraviglioso BROCCOLO ROMANESCO !
Da Wikipedia (e non aggiungo altro !):
Rinforza le difese immunitarie; ha una funzione preventiva nei confronti di molti tumori; combatte l'ulcera gastrica, l'ulcera duodenale e le ulcere intestinali; svolge una funzione depurativa dell'organismo; è un antianemico, molto utile contro bronchiti, coliti, congiuntivite, contusioni, sinusite, diabete, diarree e dissenterie, dolori gastrici ed intestinali, dolori muscolari, reumatici e influenza.
La ricchezza del cavolo in zolfo, arsenico, calcio, fosforo, rame, iodio può spiegare le sue virtù digestive, rimineralizzanti e ricostituente cerebrale (1 kg. di cavolo/broccolo da un apporto di 2,5 gr di fosforo).


Certo, oramai la stagione di quel meraviglioso (anche alla vista) ortaggio che è il broccolo è proprio agli sgoccioli (infatti ammetto che questo post lo avevo salvato un mesetto fa proprio in attesa del prossimo evento ospitato da Cindy). Però potreste ugualmente stamparla e metterla lì, assieme alle altre centinaia di ricette prese dai blog, in attesa del prossimo inverno (anche se per me sarebbe un ottimo piatto estivo e, se vi dovesse capitare di trovare un broccolo fuori stagione, magari in pieno luglio, vi consiglierei di provare a farla, magari vincendo la diffidenza del "fuori stagione").


INGREDIENTI (per un minimo di 4 persone):
PER LA BASE:

1 Broccolo (anche 2, regolarsi in base a gusti e quantità)
Sottoli misti (carciofini, funghetti, peperoni,)
1 filetto di Aringa Affumicata tagliato a dadini
Capperi
Olive nere e verdi
Cetriolini, Carote e Cipolline sottaceto
(abbondanti e ben sgocciolati)

1 scatola da 380 gr. di Tonno

PER LA GUARNIZIONE:
3 Uova sode
6/7 Alici sott'olio
Olive, Capperi e Maionese


PROCEDIMENTO: Si lessa brevemente, in acqua leggermente salata, il broccolo tagliato a cimette (deve rimanere abbastanza compatto e non spappolarsi troppo). Dopo averle fatte scolare qualche minuto si aggiunge un filo d'olio e si mescolano delicatamente in un recipiente.
In un'altra capiente insalatiera si aggiungono gli altri ingredienti, bagnando anch'essi con un giro d'olio ed amalgamandoli bene.
Si assembla poi il tutto, in un capiente recipiente da portata, iniziando con uno strato di cimette di broccolo, uno di sott'oli e sott'aceti (cui avrete aggiunto il tonno spezzettato con una forchetta e i dadini di anguilla) e continuando così fino ad esaurimento degli ingredienti.
Mettere poi in frigorifero (anche per un giorno intero, in modo che il tutto possa insaporirsi al meglio) e farcire con uova sode, alicette e maionese poco prima di servire (con quella in tubetto o con un sac a poche viene anche più carino).

Buon appetito (io ne vado matto) ed il giorno dopo, se avanza, è ancora più buono!!

21 aprile 2011

SEPPIE CON I PISELLI

Per festeggiare il 150° "compleanno" dell'unità d'Italia quale miglior ricetta, a parte qualche salsina vegetale o una bella caprese, rappresenta gustosamente al meglio i colori della nostra bandiera se non le seppie al sugo con i piselli?
Quindi eccovi le mie

SEPPIE TRICOLORI

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INGREDIENTI (per 4 persone):
800 gr. di seppioline
1 kg. di pomodori pelati
1/2 kg. di piselli medi
1/2 bicchiere di vino bianco
olio evo
aglio
sale
peperoncino

PROCEDIMENTO: pulire (se non lo avete fatto fare al pescivendolo) accuratamente le seppioline togliendo anche il piccolo "osso" interno e schizzando di nero l'intera cucina (mani, pensili, piastrelle, lavandino e macchina del gas: mi raccomando... a questo passaggio tengo molto)
Preparare un soffritto con due spicchi d'aglio e due giri d'olio evo (io ho aggiunto anche un cucchiaio del mio olio aromatizzato all'aglio). Lasciar imbiondire l'aglio a fiamma non troppo alta quindi toglierlo; aggiungere le seppioline, il peperoncino e mezzo bicchiere di vino bianco. Lasciar rosolare qualche minuto e poi aggiungere i pomodori pelati schiacciati con i rebbi di una forchetta.

Incoperchiare la pentola e lasciare andare di cottura a fiamma media per una quarantina di minuti, mescolando un paio di volte, finchè il sugo non inizierà a "tirare" un poco.
Servire subito... con tanto pane (magari prima bruschettato).

E BUONA PASQUA A TUTTI VOI !!!


07 aprile 2011

POLPO AL FORNO CON LE PATATE

Dall’amica Antonella, che a sua volta l'aveva avuta dalla mamma di una amica, copio una ricetta che da anni avevo in mente di fare ma poi, lo sapete, presi da ritmi diversi si accantonano gli appunti e le ricette rimangono in stand-by per mesi e mesi: in effetti chi di voi non ha decine e decine di fogli o stralci di riviste con ricette che "…QUESTA LA FACCIO SUBITO !” e poi rimangono ad ammuffire sulla libreria o sul comodino?
Quindi, per una cena preparata per tre nostre amiche/colleghe, ho preparato questo

POLPO AL FORNO CON LE PATATE

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INGREDIENTI (per 6 persone):
un polpo fresco di almeno 1,5 kg. (oppure due da 800 gr.)
6 o 7 patate grandi
Olio extravergine
Sale
Pepe
Rosmarino
Vino bianco

PROCEDIMENTO: ho scottato il polpo in acqua bollente, tuffandocelo ripetutamente per 3 volte (si prende per la testa e si immerge per 4/5 secondi nell’acqua e poi si toglie, lasciandolo sospeso per altrettanti secondi, ripetendo il tutto per 3 volte) per non fargli arricciare troppo i tentacoli (anche se la prima volta che lo tufferete questi si “arriccioleranno” subito) e per togliergli la pelle esterna, più dura, con maggior facilità.
L’ho poi tagliato a pezzi di circa 2/3 centimetri, che ho quindi messo in una larga teglia da forno assieme alle patate tagliate in pezzi della stessa grandezza.
Ho condito il tutto con l’olio, il sale, una grattata di pepe ed il rosmarino fresco, aggiungendo un paio di bicchieri di vino bianco.
Ho mescolato accuratamente il tutto, per aromatizzare polpo e patate al meglio, ed ho poi infornato per circa un’ora a 190°.
In cottura il polpo caccerà un po' di liquido che colorerà di rossastro il tutto, ma non spaventatevi: il sapore sarà veramente notevole !
Tanto che mi "toccherà" invitare di nuovo le amiche, che hanno gradito molto.

P.s.: cercate di servire il polpo quando è ancora caldo perchè, altrimenti, tende ad indurire un poco.


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06 aprile 2011

DUE ANNI DI MEMORIA E LACRIME

Sono passati due anni esatti dalla notte di quel 6 aprile...
ma per una volta almeno... proviamo a non dimenticare....

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chiesa-paganica

ITALY-QUAKE/

terremotolaquila7

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Le immagini di questo post sono tratte da Internet (in particolare dal portale Virgilio): ragione per la quale non sono potuto risalire alla proprietà delle stesse.
Se qualcuno riconoscesse le sue foto può farmene segnalazione e verranno prontamente rimosse dal post.

04 aprile 2011

COTECHINO CON FAGIOLINA DEL TRASIMENO

Della Fagiolina del Trasimeno prodotta dall'amico Fabio Mario avevo già parlato ma, questa volta, ho voluto provare a sostituirla ad un ingrediente che viene considerato inscindibile da un altro per preparare un classico della cucina italiana delle feste: il cotechino con le lenticchie. E la fagiolina va proprio a sostituire, peraltro più che degnamente, queste ultime. Infatti devo dire che la fagiolina del Trasimeno, per il suo sapore delicato e pastoso, lega benissimo con il cotechino, anch’esso D.O.C. , addirittura meglio delle lenticchie. Eccovi quindi la ricetta del

COTECHINO CON LA FAGIOLINA DEL TRASIMENO

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INGREDIENTI (per 4 persone):
1 cotechino da 750 gr.
400 gr. di Fagiolina del Trasimeno
1 carota

1 cipolla
Sedano
Prezzemolo
Rosmarino fresco
Olio, sale e pepe

PROCEDIMENTO: Mettere in cottura il cotechino per almeno un’ora e mezza.
Nel frattempo tagliare in piccoli pezzi la carota, la cipolla, il sedano e mettere le verdure ed il rosmarino fresco, in una pentola a pressione (senza coperchio) in cui avrete versato un paio di giri d’olio. Appena il soffritto inizia ad appassire aggiungete la fagiolina e mescolate per farla tostare leggermente.

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Aggiungere acqua fino a coprire di un paio di centimetri la fagiolina, chiudete la pentola e fate cuocere fino al raggiungimento del fischio. Attendete altri 5 minuti e spegnete il gas. Nel caso usiate una semplice pentola cuocete la fagiolina per 45/50 minuti al massimo, finché l’acqua non sia stata assorbita o sia evaporata. Servite in accompagnamento al cotechino aggiungendo un po' di pepe tritato al momento ed un giro d'olio extravergine a crudo.