Della Processione Fluviale della Madonna del Carmine e della Festa de Noantri avevo già parlato anni fa qui.
Ora...... vi ci porto !
Dai, forza, non fate i poltroni... che oggi è pure una splendida giornata di fine luglio per niente afosa !
Iniziamo a fare quattro passi nella parte più tranquilla di Trastevere, dietro Piazza San Francesco a Ripa e per Via Zanazzo... dove lo spirito romano dell'accoglienza è sempre vivo e dove Roma è sempre pronta a stupire, anche con un balzo indietro nel tempo.
Ora...... vi ci porto !
Dai, forza, non fate i poltroni... che oggi è pure una splendida giornata di fine luglio per niente afosa !
Iniziamo a fare quattro passi nella parte più tranquilla di Trastevere, dietro Piazza San Francesco a Ripa e per Via Zanazzo... dove lo spirito romano dell'accoglienza è sempre vivo e dove Roma è sempre pronta a stupire, anche con un balzo indietro nel tempo.
Arrivati all'isola Tiberina, per ammirare la "processione della Madonna Fiumarola" verso le 18,30 (la processione fluviale inizia da Ponte Sant'Angelo alle 19 ed arriva alla "Calata degli Anguillara", praticamente all'Isola Tiberina, alle 20 ogni domenica successiva al 16 luglio di ogni anno, giorno in cui si festeggia la Beata Vergine del Carmelo) ci godiamo subito lo scenario offerto dall'isola, dalla cupola quadra della Sinagoga e dai tanti gabbiani che, giuro, è la prima volta che vedo in un atteggiamento simile: praticamente sono tutti comodamente adagiati sull'acqua e uno alla volta, soltanto uno, si alza in volo e fa un giro fino a sfiorare le arcate di Ponte Garibaldi. Gli altri sono stranamente tranquilli e tutti rivolti a monte del fiume, come se anche loro fossero in attesa della barca con la Madonna del Carmine.
E, finalmente, ecco arrivare il primo barcone, con i confratelli ed il Gonfalone della Confraternita del Carmine, che annuncia il prossimo arrivo della Madonna fiumarola, contornata da canoisti della Tevere Remo e gommoni recanti palloncini colorati.
All'improvviso, quando la processione è ancora lontana, sotto Ponte Sisto, tutti i gabbiani, che sembravano in rispettosa attesa, si alzano in volo verso i gommoni e, giunti sopra le barche, fanno un giro a 180° ed accompagnano la Madonna verso l'Isola Tiberina. Vi assicuro che è stato uno spettacolo surreale: quasi sapessero quale fosse il loro compito. Tanto che, non appena la statua della Madonna è arrivata davanti Ponte Garibaldi, i gabbiani sono letteralmente spariti dalla scena.
Arrivata sotto Ponte Garibaldi la barca, con la statua della Madonna e le autorità civili e religiose, compie vari giri, tra canti e preghiere, ricevendo anche una corona ed un mazzo di fiori da parte dell'equipaggio della Tevere Remo, che le porge poi il saluto alzando i remi.
La cerimonia dell'ottavario inizia il 16 luglio con una messa in Sant'Agata e il 17 la statua viene portata in processione dalla Chiesa di Sant'Agata a quella di San Crisogono. La mattina della domenica successiva (nel 2011 il 24 luglio) la statua viene portata all'imbarco di Ponte Sant'Angelo, da cui alle 19 inizia la processione fluviale. Arrivati a Ponte Garibaldi si prosegue poi con la salita della statua verso la Chiesa di Sant'Agata, dove sosta qualche minuto in attesa di essere trasferita nella Basilica di Santa Maria in Trastevere. La mattina successiva, di lunedì, avverrà la processione di rientro, dalla Basilica alla Chiesa di Sant'Agata, dove la statua rimarrà fino all'anno seguente, dopo aver attraversato gran parte delle vie del rione.
Ovviamente i romani non si smentiscono mai e, subito dopo la processione, si da inizio alle danze gastronomiche lungo i tanti stand e locali che popolano le sponde del Tevere durante tutto il mese di luglio e buona parte di agosto. Non oso immaginare cosa possa pensare di questo la statua del Belli, che pure con il clero non è mai stato tanto tenero, nei suoi oltre duemila sonetti.
Un confratello dedica una canzone alla Madonna del Carmine in Largo di San Giovanni de Matha, dove perfino la Chiesa di Sant'Agata sembra cantare in onore alla Madonna.