17 maggio 2010

STUZZICHINO ROMANO

Anche se sembra più metà Febbraio siamo oramai a Maggio inoltrato.
E cosa "scatta" a Roma il 1° Maggio? Noooo, non il concertone di San Giovanni, oramai in caduta libera qualitativa da qualche anno... Scatta la scampagnata fuori porta !!!
E, da che mondo è mondo... anzi, da che Roma è Roma, la gita fuori porta si fa con tovaglietta quadrettata, leccornie varie ma, soprattutto, un Gotto d'oro o un Frascati D.O.C. e.... le fave con il pecorino romano, bello piccante !!!!
Visto che, però, ogni anno il 1° Maggio piove sempre e non volendo rinunciare alla tradizione, ho rivisitato un po' in casa questo classico della tradizione romana...

FAVE COL PECORINO... VERSIONE FOODBLOGGER

INGREDIENTI (per 2 persone):
una quindicina di baccelli di fava romanesca
(da cui sgusciare almeno una cinquantina di fave)
mezza zucchina romanesca
(quella verde chiaro col fiore attaccato)
un paio d'etti di pecorino romano grattugiato
mezza fettina di pancetta tesa
un filo d'olio extravergine
un'odore di scalogno
un terzo di bicchiere di vino bianco dei Castelli

PROCEDIMENTO: affettare finemente un quarto di scalogno, la pancetta tesa (tagliata a fiammifero) e metterli in un padellino con un giro d'olio.
Aggiungere nel padellino anche le fave, 50 o 60, sgusciate e private della pelle esterna più dura.
Aggiungete poi anche la zucchina (o una piccola patata, per rendere il tutto più cremoso e mitigare il salato del pecorino) tagliata a dadini piccoli (io non l'ho messa perchè l'avevo già pronta, cotta in padella, dalla sera prima e l'ho aggiunta solo successivamente).
Bagnare con il poco vino ed un cucchiaio d'acqua lasciando andare di cottura, a fuoco basso, finchè il liquido non sarà evaporato e gli ortaggi ammorbiditi.
In un padellino antiaderente scottare, a secco e sempre a fuoco molto basso, la pancetta tesa finchè non sarà diventata dorata e croccante.
Mettere il tutto nel bicchiere di un mixer e tritare, lasciando da parte due o tre pezzetti di pancetta per la guarnizione.
Nel frattempo, sempre nel pentolino antiaderente piccolo, su fuoco basso, versare un paio di manciate di pecorino grattugiato e lasciare andate di cottura finchè non inizierà a sciogliersi (cosa da fare, ovviamente, due volte). Con una spatolina togliere attentamente dal fuoco, cercando di non spaccarla, la "crèpe" di pecorino ottenuta e posarla su di una ciotolina rovesciata (io, volendo fare miniporzioni, ho utilizzato uno stampino da cioccolatini in silicone). Dopo averla lasciata raffreddare ed indurire qualche minuto, girarla e riempirla con il composto di fave e zucchina. Guarnire con un pezzettino di pancetta. Vista la presenza del pecorino limiterei al minimo, se non proprio eviterei del tutto, la presenza del sale.
Accompagnare con abbondante vino dei Castelli Romani fresco.


15 commenti:

genny ha detto...

decisamente foodbloggeriana e schich..ma non pensavo postassi oggi...

Anonimo ha detto...

Jacopo ne hai un po' ancora per me...??? ;D davvero diverso e lo prenderei volentieri... bacio

bussola ha detto...

ma che simpatica rivisitazione di fave e pecorino.... ;-)
io sono ghiotta dell'abbinamento con la pasta....

mammadeglialieni ha detto...

mmmhhhh....buoneee!!!!
a livorno le fave si mangiano con un formaggetto fresco che si chiama baccellone e c'è solo in questo periodo...

p.s. fava da noi è una parolaccia....per questo noi li chiamiamo baccelli!!!!

ciaooo!!!

Lydia ha detto...

Sei diventato proprio un fighetto

Rosaria Williams ha detto...

Mi sembra che questo piatto sara' molto gustoso. Grazie tanto per questa ricetta.

Rosaria Williams ha detto...

p.s.Nel mio blog Italian for beginners refirero' questo tuo blog se non ti dispiace.

Tante belle parole da imparare, qui, e tante cose da cucinare.

JAJO ha detto...

GENNY: vero ? hehehehehe E perchè non avrei dovuto postare ? :-)

VALENTINA: mi dispiace... spazzolati ! ;-D

BUSSOLA: pensa che nella versione "originale" non è che ami troppo le fave col pecorino :-)

MAMMADEGLIALIENI: si... anche da noi la parola ha una..... "doppia valenza" :-D Però fave si chiamano, che ci posso fa' ? :-D

LYDIA: so' pèreto pure io ve'? hahahahahaha

LAKEVIEWER: in effetti è molto saporito ;-D
Grazieee, linka pure (cercherò di scrivere meglio allora :-D)

Unknown ha detto...

OOOOOHHHHH... finalmente na' cosa seria, che ci riscatta dalla tradizione romanesca un po'..... vabbe' diciamo basica va.... senno i romani chi li sente.... moooolto divertente questa ricetta che ti copiero' sicuramente.... anzi passo direttamente.... magari i cestini li fai fare a CLaUDIUCCIA EH.....
bello de casa!!!!!!! smack....

Alem ha detto...

altro che scampagnata!!!! :) :)

Saretta ha detto...

Queste sono el cose che mi fanno impazzire, bella anche la presentazione!

Lidia Miglionico ha detto...

Jajooooo.....la ricetta te la scopiazzo...sono una formaggio dipendente e non posso non provare fave e pecorino...stupendoooooooooo
un bacio

miciapallina ha detto...

JaJo bello... sei diventato uno cheffo vero!
Belle le tue ricette!
Complimenti e nasinasiinvidiosi

JAJO ha detto...

RAFFAELLA: nooo, i cestini li faccio io (ora ho un po' di dritte per farli più carini :-D)

ALEM - SARETTA: una bella pennica, dopo una scampagnata così hehehehe

LIDIA: fai pure, carissima :-D

MICIAPALLINA: certo che anche voi, con il fiore sardo.... :-D

MONIA ha detto...

che delizia!!! sei da sposareeee ^_^