E per completare la Cenetta gourmet per due persone a soli 15€ dell'ottima Giulia, ecco il "piatto forte": avevo in mente di utilizzare la liquirizia da quando ne avevo comperata una vaschetta (in polvere pura, oltre ad un vasetto di estratto liquido) alla mostra mercato alimentare di Città della Pieve. Si, l'avrei potuta utilizzare per panne cotte, biscotti o per aromatizzare il miele, ma la curiosità di utilizzarla in un primo o su un arrosto era tanta. Iniziamo con il primo, per l'arrosto si vedrà.
Avevo già una vaga idea di come utilizzare la liquirizia (e proprio per questo mi ero lasciato da parte circa mezzo chilo di riso Acquerello) ma l'ispirazione definitiva me l'ha data Elisa:
RISOTTO ALLA LIQUIRIZIA, LIMONE E PAPRICA DOLCE
INGREDIENTI (per 4 persone):
4 bicchieri di riso Carnaroli Acquerello
1 scalogno
1 cucchiaio raso di polvere di liquirizia pura
la scorza e il succo di mezzo limone
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
una noce di burro
un giro d'olio
quattro fili di erba cipollina
PER GUARNIRE:
zeste di limone
polvere di buccia d'arancia
erba cipollina
paprica dolce
liquirizia in polvere
liquirizia liquida
4 bicchieri di riso Carnaroli Acquerello
1 scalogno
1 cucchiaio raso di polvere di liquirizia pura
la scorza e il succo di mezzo limone
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
una noce di burro
un giro d'olio
quattro fili di erba cipollina
PER GUARNIRE:
zeste di limone
polvere di buccia d'arancia
erba cipollina
paprica dolce
liquirizia in polvere
liquirizia liquida
PROCEDIMENTO: tritare finemente a coltello lo scalogno e farlo imbiondire con un giro d'olio in un tegame.
Aggiungere un bicchiere d'acqua calda e lasciarla evaporare a fuoco medio.
Aggiungere a questo punto il riso e tostarlo per qualche secondo. Dovendo fare un risotto abbastanza "neutro", in quanto il sapore lo avrebbe preso dalla liquirizia, dalla paprica e dal formaggio, non ho aggiunto brodo vegetale, come mio solito, ma semplice acqua calda, aggiustando di sale prima di aggiungere gli altri ingredienti.
Ho aggiunto, quindi, circa 25 cl. di acqua calda per tre volte (man mano che evaporava), portando il riso a cottura. Con la seconda aggiunta di acqua calda ho aggiunto anche il succo di mezzo limone.
Quando il riso non era ancora "asciutto", ho aggiunto il parmigiano, la noce di burro, la polvere di liquirizia, la paprica dolce oltre le zeste (la sola parte gialla della buccia, ricavata con un rigalimoni) di mezzo limone e l'erba cipollina, tagliata a pezzetti di circa mezzo centimetro, facendo insaporire un paio di minuti ancora.
Ho impiattato e guarnito il riso con ulteriori zeste di limone, la polvere di liquirizia (la punta di un coltello), la polvere di paprica dolce (come per la liquirizia), qualche filo di erba cipollina ed alcune gocce di estratto di liquirizia (che potete comunque "surrogare" in casa aggiungendo due o tre gocce d'acqua ad un cucchiaino di polvere di liquirizia).
Devo dire che ho trovato questo risotto particolarmente buono (forse più di quanto mi aspettassi) in quanto il sapore della liquirizia rimane soltanto come retrogusto e si fonde perfettamente con quello del limone e della paprica, senza essere stucchevole.
A dire la verità l'idea iniziale era quella di aggiungere al risotto anche degli scampi scottati alla piastra appena un minuto: secondo me legherebbero bene con la liquirizia (come fa il calamaro, ma questa è un'altra ricetta) ^_^
Aggiungere a questo punto il riso e tostarlo per qualche secondo. Dovendo fare un risotto abbastanza "neutro", in quanto il sapore lo avrebbe preso dalla liquirizia, dalla paprica e dal formaggio, non ho aggiunto brodo vegetale, come mio solito, ma semplice acqua calda, aggiustando di sale prima di aggiungere gli altri ingredienti.
Ho aggiunto, quindi, circa 25 cl. di acqua calda per tre volte (man mano che evaporava), portando il riso a cottura. Con la seconda aggiunta di acqua calda ho aggiunto anche il succo di mezzo limone.
Quando il riso non era ancora "asciutto", ho aggiunto il parmigiano, la noce di burro, la polvere di liquirizia, la paprica dolce oltre le zeste (la sola parte gialla della buccia, ricavata con un rigalimoni) di mezzo limone e l'erba cipollina, tagliata a pezzetti di circa mezzo centimetro, facendo insaporire un paio di minuti ancora.
Ho impiattato e guarnito il riso con ulteriori zeste di limone, la polvere di liquirizia (la punta di un coltello), la polvere di paprica dolce (come per la liquirizia), qualche filo di erba cipollina ed alcune gocce di estratto di liquirizia (che potete comunque "surrogare" in casa aggiungendo due o tre gocce d'acqua ad un cucchiaino di polvere di liquirizia).
Devo dire che ho trovato questo risotto particolarmente buono (forse più di quanto mi aspettassi) in quanto il sapore della liquirizia rimane soltanto come retrogusto e si fonde perfettamente con quello del limone e della paprica, senza essere stucchevole.
A dire la verità l'idea iniziale era quella di aggiungere al risotto anche degli scampi scottati alla piastra appena un minuto: secondo me legherebbero bene con la liquirizia (come fa il calamaro, ma questa è un'altra ricetta) ^_^
P.s.: Il costo, a persona, di questo risotto è di circa 3 €, quindi nel menù ci potrebbero rientrare entrambi i dessert :-D
11 commenti:
non mi piace la liquirizia e vabbè son gusti ma a leggere la preparazione mi vienda farti tanto di cappello.
chapeau.
che risottino invitante! bellissima presentazione! io non ho mai trovato liquirizia in polvere :-((
Ma sai che alla paprika e liquirizia insieme non ci avevo mai pensato?
Bell'abbinamento, mi stuzzica, da provare! Sul serio e poi anche mangiare.
Marika
Ma un terzo a tavola non lo volete?!Spettacoloooooooooo!!!
buonaaaaaaaaaaaaaaaaa e direi che potrei pure sfondarmi visto che è a basso valore calorico... sai la prova costume si avvicina e qualcuna ha la coda di paglia
Mooolto ma mooolto particolare questo risotto!! Non ho mai adoperato la liquirizia in cucina... :-))) smack!
eccitante connubio,complimenti...che vino ci hai abbinato?
ENZA: grazie, me lo terrò da conto per l'inverno hehehehehe
SWEETMAREMME: grazie (anche se la foto è un po' scuretta :-/). La liquirizia in polvere la puoi fare tu stessa tritando con un frullatore un bastoncino di liquirizia pura (quello nero, ovviamente, non la radice). Basta che non sia aromatizzato...
MARIKA: detto da te è un onore :-D
SARETTA: un quinto, non un terzo :-) Vabbe', dai, ci stringiamo :-D
BUSSOLA: hahahahaha, ma almeno hai messo in punizione la camicia ? :-)
CLAUDIA: e proooovaaaa, daaaiiiii :-)
CHIARA: sinceramente ci ho abbinato un Frascati DOC un po' acidulo, per concordanza, visto che comunque la leggera predominanza l'aveva la nota del limone :-)
Certe volte mi fai una paura.....! :)))))
buonissimo il risotto con queste spezie.
SABRINA: hahahahahaha, il commento più carino !!
ANCUTZA: si, una piacevole scoperta nata da un esperimento :-)
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