16 novembre 2009

SIMILITUDINE: L'ANGELICA


Dopo averle trattate "bonariamente male" non potevo non cedere al loro fascino, soprattutto visto che oramai sbattere, impastare, spianare, parlare e dispensare nozioni per più di 4 ore inizia a diventare per loro faticoso. I ritmi di un tempo (hanno tenuto anche lezioni di panificazione perfino in Giappone, dormendo per terra nelle palestre delle scuole) iniziano ad essere troppo stressanti e quindi hanno rivelato che sarebbe loro intenzione diradare le scorrerie in giro per il globo terracqueo a divulgare conoscenza in fatto di lieviti ed impasti.
Ma siiiii, ovvio! Parlo delle mitiche SORELLE SIMILI!!!Del loro "repertorio" mi sarebbe sempre piaciuto provare a fare la mitica ANGELICA.

Ed allora, dopo aver seguito attentamente le spiegazioni ed aver preso appunti al corso, rimbocchiamoci le maniche e... fiato alle trombe Turchetti !!!

INGREDIENTI
LIEVITINO:
105 gr. farina 00
  30 gr. farina manitoba 

  13 gr. lievito di birra fresco
  75 gr. acqua tiepida


IMPASTO:
400 gr. farina 00
  75 gr. zucchero
120 gr. latte tiepido
    3 tuorli
    1 cucchiaino di sale
120 gr. burro morbido

RIPIENO:
 90 gr. uvetta sultanina
100 gr. scorza d'arancia candida
 50 gr. burro fuso
   4 cucchiai di pinoli

GLASSA:
   4 cucchiai di zucchero a velo
   1
 albume

PROCEDIMENTO:
Amalgamate gli ingredienti del lievitino in una ciotola e lasciate raddoppiare di volume il composto (circa 45/60 minuti).
In una capiente ciotola fate la fontana con la farina e versate nel centro il latte tiepido, in cui avremo colato, per meglio amalgamarli, i tre tuorli dopo aver tolto la pellicina con il metodo di Lory (che trovate QUI), poi aggiungete lo zucchero e il cucchiaino di sale.
Iniziate ad amalgamare pian piano la farina e quando l'impasto inizia a solidificare aggiungete il burro morbido.
Continuate ad amalgamare gli ingredienti e poi battete la pasta sul tavolo per circa 3 minuti, per far sviluppare il glutine.
A questo punto prendete il lievitino e spianatelo a forma quadrata con il mattarello.
Inserite l'impasto al centro del quadrato del lievitino e chiudete i 4 angoli a sacchetto. A questo punto, dopo aver sommariamente impastato il tutto, avrete una cosa del genere.
Continuate a battere ed arrotolare l'impasto sul tavolo finché tutte le striature bianche (del lievitino) saranno assorbite e l'impasto sarà quasi di un bel giallo ocra.Ungete una ciotola e mettete l'impasto a lievitare circa un'ora, fino al raddoppio.
Intanto tagliate a piccoli dadini i canditi e mettete a bagno in acqua calda (o rhum, o Strega... fate voi) l'uvetta sultanina.
Dopo che l'impasto avrà lievitato rovesciate lo stesso su un piano di lavoro e spianatelo con il mattarello fino ad ottenere un rettangolo di circa 40x60 cm., e spesso circa 3 mm.; spennellatelo con il burro fuso fino a circa 2 centimetri da ogni bordo e farcitelo con i canditi, l'uva sultanina ed i pinoli (anche noci spezzettate, se vorrete).Ora arrotolate la pasta, partendo da uno dei due lati lunghi.Mettete la parte con la "giuntura" della pasta verso il basso, su un foglio di carta da forno, e tagliate il serpentone per il lungo, in due parti, con un coltello affilato.A questo punto afferrate la metà dell'impasto più vicina a voi e "ruotatela" delicatamente, in modo che l'impasto con il ripieno in vista sia "coricato" verso di voi. L'altra metà dell'impasto ruotatela con il ripieno verso l'alto. Formate una treccia, sovrapponendo alternativamente i due serpentoni, e chiudetela a ciambella (non abbiate paura: è facilissimo! Anche io pensavo che mi sarei impiccato nel farlo ma tutto è filato liscio).Spennellate la ciambella con del burro fuso e lasciatela di nuovo lievitare circa un'ora, fino al raddoppio, coperta a campana (io ho usato il coperchio del copritorta, ma va bene anche un'insalatiera).
Accendete il forno portando a cottura, 200° per circa 30/35 minuti, (ricordatevi inizialmente di impostare il forno sempre ad una temperatura di circa 30° superiore a quella richiesta per la cottura perché, aprendo poi lo sportello ed inserendo una "massa fredda" da cuocere, per forza di cose uscirebbe del calore e la temperatura si abbasserebbe per alcuni minuti; appena infornato impostate la temperatura del fuoco a 200°).
Nel frattempo preparate una glassa velante con l'albume e 4 cucchiai di zucchero a velo.
Appena tolta l'angelica dal forno spennellatela con la glassa e lasciatela nel forno spento per 5 minuti.

E NON PRENDETEVELA CON ME PER LA PROVA COSTUME !!!

Appendice del 2020: io vi consiglierei, come piano di lavoro, di acquistare su Amazon questa meraviglia qui...

29 commenti:

Antro Alchimista ha detto...

Jajo ma quanto bella è questa angelica???? Io è da una vita che non la fo... mi sa dall'ultimo raduno di Cucina Italiana a cui partecipai nel lontano 2005... ... ... Il corso delle Simili, che ho fatto, anche questo nel lontano 2004, è unico! Loro sono persone splendide, e quello che impari in quella manciata di ore rimane un bagaglio prezioso che poi ti porterai dietro per anni!
Oltre la dolce, mi garberebbe provare la versione salata dell'Angelica.
Buona giornata!!! Laura

Lydia ha detto...

Ma loro lo sanno quanto le hai bistrattate?

Patrizia (melagranata) ha detto...

Tornata ieri sera da Roma, dove ho seguito anche io il corso delle Mitiche! Sono davvero incredibili!!L'Angelica sarà una dei miei primi cimenti!Bellissima la tua!!

enza ha detto...

glassa con il tuorlo? questa mi vien nova.
bellissime le foto della gemella e belli i gesti delle mani.
l'angelica è una delle mie preferite l'ho provata con tanti ripieni dolci e salati e non mi h mai tradito.
all'inizio questa cosa del lievitino non l'avevo ben capita, mi ha aiutato la foto successiva ma il lievitino non è tropo morbido per essere steso?

Paola ha detto...

Praticamente appena la faccio seguo i tuoi passaggi, è come avere le sisters a portata di mano:)) Perfetta!!

JAJO ha detto...

LAURA: hai ragione, bisogna scriversi tutte le dritte che, tra un ingrediente e l'altro, dispensano come pillole di saggezza :-D
La versione salata l'avrei voluta provare addirittura prima della dolce (in effetti il procedimento è mooolto simile a quello del Tortano che ho già fatto un paio di volte).

LYDIA: e che so' matto ? Quelle vanno in giro col mattarello !! hahahahaha

PATRIZIA: Bel corso eh? Spero solo che tu ti sia controllata più di noi nelle spese in zona: Castrono, Peroni, Franchi.... hehehehehe

ENZA: nooooo !!!! Grazie: ho corretto subito. Ovviamente era albume, non tuorlo :-) Ma dopo più di un'ora che combattevo con Flickr e Blogger per postare le foto e reimpaginare il testo sono uscito di testa ed ho scritto male hehehehe
No, devo dire che il lilevitino è abbastanza morbido, quasi un marshmallow, ma si spiana bene (delicatamente).

PAOLA: grazie :-) Bada che ti verrò a controllare, con il mattarello pronto come Margherita e se sbagli qualcosa sono dolori hahahahaha

My Ricettarium ha detto...

Ahahahah pensa se leggessero ciò che hai scritto di loro! ahahahaahah.. Cmq t'è venyta uno spattacolo.. io non l'ho manco mai mangiata!!! Baci baci e buon inizio settimana :-)

Aiuolik ha detto...

Per la prova costume direi che c'è tempo :-) Mi sembra invece che il corso ha dato ottimi risultati, chissà quant'è buona questa ciambella!!!

Daphne ha detto...

Bene bene, l'angelica, bella... e sembra anche buona!
Ti vedo portato duUUUnque...ti aspetto per il mio arduo contest/sfida ^_^

Saretta ha detto...

Anch'io voglio vedere le SImiliiiii!!!!Jajo, insuperabile con sta Angelica!!!Buona giornata:)

iana ha detto...

Complimentoni, è venuta grandiosa... io le simili le conosco solo tramite voi, loro fans, ma prima o poi dovrò provare proprio a fare qualcosa!!!

robertopotito ha detto...

proprio carina questa angelica!!!
ne prepari un paio per il mercatino?

Mimmi ha detto...

Ecchettepare? Di piú non riesco a dire...

Virginia ha detto...

Che spettacolo di sequenza fotografica...chapeau!!!

Antonella ha detto...

Bravo Jajo!!! Ma la foto glassata? Non hai fatto in tempo....tutti ad arraffare eh'? ;-9
Quella salata l'hanno provata le tue papille gustative.....alla locanda, ricordi? ;)
Buona serata!

Cindystar ha detto...

Jajo ... ma quanto ci Similiamo oggi ... !!! ... neanche ci fossimo messi d'accordo!

pane con l'uva

nun je la faccio a resistere a Simili bontà!

JAJO ha detto...

CLAUDIA: meglio se non l'hai mangiata: può diventare una droga ;-D

AIUOLIK: c'è pur sempre la piscina hahahahaha Buonaaa !!!

DAPHNE: ci proverò? Con il forno che mi ritrovo le fette biscottate le vedo ardue, ma ci penserò :-D

SARETTA - IANA: mi sa che purtroppo vi toccherà una sortita in Emilia Romagna: difficilmente torneranno a girare l'Italia... Però le loro ricette si trovano dappertutto ed il 19 esce il loro libro con il DVD allegato :-D

ROBERTO: a te faccio un pandoro e gli metto la maglietta che ho nel profilo di Blogger hahahahhaha

MIMMI: HAHAHAHAHAHAHAHA Grazie !

VIRGINIA: troppo buona, troppo... :-)

ANTONELLA: ho fatto una glassa leggera leggera, velante e non coprente come quella che hanno fatto loro al corso: quella era proprio bianca.
Angelica salata??? Ah... era tua ?
hahahahahaha certo che me la ricordo ;-D Infatti avrei voluto farla più salata che dolce...

CINDY: siiii, l'ho appena intravista nel blog roll. Appena finisco di rispondere ti passo a trovare :-D

Giulia ha detto...

Jacopo, mi sa che da Bos miri a diventare un ... Simili! ahahahah!.. L'erede delle sorelle...
Ma l'Angelica loro non hai fotografatro o eri impegnato a degustare?..
Comunque, è bellissima anche la tua, ora la voglia salata!
Baci

sally ha detto...

Jajo mi hai fatto un gran regalo. Rivedere le mitiche sorelle Simili!!!! Ho avuto il piacere di conoscerle un paio di settimane fa ad un incontro. Purtroppo ad oggi, non ho ancor aavuto il piacere di partecipare ad un loro corso. Devoooo assolutamente rimediare al piu' presto. Complimentissimi per la tua stupenda angelica e per il pane, sei davvero un bravo alunno!!!;-))

Kittys Kitchen ha detto...

Che bellezza ha proprio l'aspetto di un opera d'arte! Lo dicevo che io in quanto alle ricette dele simili ho ancor amolto da imparare!
Al prossimo corso chiamate anche me! Bacioni!

Moki ha detto...

WOW!!! anch'io adoro le Simili e la loro Angelica, nel we ho fatto i loro taralli, provvederò con l'angelica...al corso l'avevano fatta bruciacchiare, ih, ih. Bravissimo!!!!

Sarah FragolaeLimone ha detto...

L'angelica è splendida, salvo che io la dovrei fare senza canditi che non amo.
Ho il libro delle Simili da un paio d'anni e continuo a dirmi che devo farla e poi chissà perchè rimando sempre (paura???).
Ti è venuta benissimo!

Diletta ha detto...

Mai fatta...ma mi sa che e' proprio un MUST e la faro' presto!
Mi piacerebbe anche partecipare ad un corso delle Simili...dici che vengono oltremanica????
Un sorriso intrecciato,
D.

Lidia Miglionico ha detto...

Stupenda....questa la provo anche io...ciaooooo baciuzzi

Albertone ha detto...

Bellissima Jacopo. Io pure la propongo da un po' di tempo, nella versione dolce delle sorelle o in quella salata proposta da Imma, e fanno sempre un successone.
La tua è venuta proprio benissimo, complimenti.
Albertone
p.s.: che "coltellino" che hai usato, sembra quasi un rasoio...

JAJO ha detto...

GIULIA: che dici, mi faccio adottare ? hahahahaha
Avrai la salata :-D
L'ho fotografata ma la foto non mi piaceva molto, non si capiva tanto perchè era presa da sopra e loro avevano fatto una glassa coprente, completamente bianca, e non velante come l'ho fatta io.

SALLY:_ basta chiedere :-D

ELISA: ok... ci sarai: squadra al completo !!! ^_^

MOKI: si... era un po' bruciacchiatella hahahahaha

SARAH: allora provala salata, un po' di salame o speck, del formaggio e viaaa in forno :-D

DILETTA: si, è molto simile al Tortano che avevo fatto a Pasqua come procedimento... Mmmmmhhhh, mi sa che oramai sei un po' lontanuccia :-(

LADYCOCCA: dai, provala. Ha solo un inconveniente: sparisce in pochi minuti :-D

ALBERTO: Imma è mitica quanto le Simili :-D Purtroppo in cottura è venuto fuori un "ciccio" nel punto di giuntura, ma va benissimo lo stesso. Ho usato un coltellino per sfilettare, in verità hehehehe

Daphne ha detto...

Non si tratta delle biscottate...peggio :D
uahahah

Sandra ha detto...

con un dolce così sei un uomo da sposare! :))
Opsssss, se mi sente Claudia ;-D
un abbraccio grande 'romano de roma'!

miciapallina ha detto...

JAJO... ma secondo te, io dove sono che mi perdo sempre tutto quello che si fa a Roma?
Incontri tra blogger?..... ero a letto forse?
Le Simili a Roma? avevo la febbre?
Accidentaccio a me ed alla mia vita da sottobosco!
Uffiiiiiiiiiiiiiiiii
Le Simili....
A Roma.....
con l'Angelica.....
Uffiiiiiiiiiiiiiiiii

nasinasi affranti