03 febbraio 2009

POLPETTINE DI NEONATA

Ho sempre detto che il mio personaggio storico preferito è ERODE, quindi uno dei miei piatti preferiti non potrebbe essere che le "polpettine di neonata".
Scherzi a parte, non vi preoccupate....: non centrano affatto delle bimbe appena nate fritte in padella !
La "neonata" (in Sicilia la "nunnàta" o "mùccu") cui mi riferisco è ovviamente il novellame di pesce (generalmente sarde, ma anche di altri pesci quali pagello o triglie), un delizioso quanto raro alimento che si può trovare in questi primi due o tre mesi dell'anno (poi parte il fermo biologico e non è più possibile, per legge, pescarne).
I pescetti di neonata hanno una consistenza impalpabile, gelatinosa, e vanno preferibilmente preparati appena comprati, in quanto facilmente deperibili: il giorno dopo potrebbero essere già ridotti ad una mappazzetta melmosa.

La neonata si può preparare preferibilmente in due modi: mettendola in uno scolapasta a maglia fitta ed immergendola un paio di minuti in acqua bollente e poi condendola con olio (buono !), uno spicchio d'aglio ed un po' di prezzemolo tritati finissimi, succo di limone ed un pizzico appena di sale e di pepe. Io la preferisco, invece, trasformare in sfiziose polpettine (come faceva mia nonna Mimma, così rendo giustizia anche a lei, dopo il Cappone di galera di nonno Ottavio): personalmente faccio parte della scuola di pensiero che la neonata non vada lavata (per non rovinarla e non toglierle sapore) ma gli eventuali piccoli frammenti di alga che si possono trovare nella "mappazza" di pescetti si possono eliminare con le mani (io ne ho trovato un solo filamento). Per 500 grammi di neonata aggiungo due cucchiai di farina ed uno di pan grattato (fino), un piccolo spicchio d'aglio (tagliato finissimo) e del prezzemolo, tritato anch'esso. Alcuni aggiungono anche un uovo, cosa che io non faccio per non alterare il sapore delicato del pesce (non aggiungo neanche sale e pepe). Dopo aver ben amalgamato il tutto, man non con troppa foga, vista la delicatezza dei pescetti, con due cucchiai (o cucchiaini, se si vogliono ricavare polpettine ottime per un antipasto) si fanno delle quenelles, che poi, schiacciate leggermente, si friggono in olio fondo per un paio di minuti per lato. Si mettono a scolare e si servono ancora tiepide con un buon Chardonnay (o un Frascati secco).

18 commenti:

Lydia ha detto...

Data la circostanza, non posso che appoggiarti in questo amore per Erode

JAJO ha detto...

LYDIUZZA: ma neanche ho fatto in tempo a postare.... ^_^
Per dirla tutta il mio personaggio storico preferito è Giuliano della Rovere, papa Giulio II° (oddio.....manco lui era tanto tenerello.... ^_^ )

Marta ha detto...

chissà che buone!!!Le adoro...bravo!

Paola ha detto...

Noi li chiamiamo cicinielli o bianchetti. Sono buonissimi anche in pastella fritti. Tu li hai trattati come devono, con attenzione e delicatezza....come dei neonati appunto. La poesia de ciciniello!!!!

JAJO ha detto...

Si PAOLA, anche noi li chiamiamo bianchetti (però spesso si confondono con i "lattarini", che sono un pochino più grandicelli)

Saretta ha detto...

Mamma che buona la neonata!
Anche sulla pasta è una favola!Le tue polpette davvero invitanti :)

Fabiana Del Nero ha detto...

Qui in Liguria tra le altre preparazioni c'è anche la farinata con i ghianchetti....delicatissima e rara a trovarsi.

JAJO ha detto...

MARTA, SARETTA: non me la faccio sfuggire ogni volta che la trovo, fresca fresca :-D

CASSANDRINA: con la farinata non me la immagino, ci credo sia difficile trovarla...

elisa ha detto...

Jajo..ti dico la verità: sta neonata un po' di senso me lo fa..però una polpetta l'assaggerei cmq!

Ady ha detto...

Mio marito adora i bianchetti in pastella, ma a Natale quando volevo fargleli, sul mercato si trovavano solo quelli cinesi, ti rendi conto?
E allora abbiamo bissato!

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

L'ho provata per la prima volta qualche anno fa in un ristorante sardo a Roma, sia fritta in pastella che in una specie di insalata con patate lesse. Nonostante il mio scetticismo iniziale, ne rimasi folgorata!
Credo che qui in Germania non si sappia neanche cosa sia.
Un bacione
Alex

Anna Righeblu ha detto...

Erode, Erode! Grand'uomo! :D
Una polpettina la proverei anch'io...

Ady ha detto...

Scusa eh si vede che in questo periodo sono fusa, ho dimenticato di accendere il tower prima di scrivere, volevo dire che abbiamo glissato!ciao

Unknown ha detto...

Mi piacciono moltissimo le "frittelle di nunnata"!
Ciao
Evelin

JAJO ha detto...

ELISA: sinceramente un po' anche a me ma.... troppo buona :-D

ADY: neonata cinese? Alla faccia del pescato del giorno.... :-( Se si congela diventa una pappa....

ALEX: non ce la vedo molto con le patate :-O No, penso proprio che non la conoscano...
P.s.: sto svaligiando il filettaroo (ci sono tornato con KIX e ANNA) :-D

ANNAAAA: da te non mi aspettavo una dichiarazione d'amore simile per Erode hahahahaha

ADY:......avevo intuito ^_^

EVELIN: ci credo... se non è buona da voi... :-D

Anonimo ha detto...

Caspita che delizia!!!

Aiuto mi ha preso la scimmia... si salvi chi può...

Complimenti alla cuoca, è proprio il caso di dirlo

ciao

Prez ha detto...

mmm non saprei...sai che ste neonate mi fanno un po impressione :-))

Antonella ha detto...

Sai che non ho mai avuto il coraggio di assaggiare questi pescetti?
Se un giorno dovessi farlo...preferirei le polpette ;o)
Baci

p.s. per il 21?