17 aprile 2008

SIAMO TUTTI FORNAI

Spinto da curiosità e voglia di panificazione che avevo da diversi mesi, seguendo (parzialmente) le indicazioni di Mara e di altri blogger, mi sono cimentato anche io nel pane senza impasto. In effetti è molto semplice da preparare, occorre solo tempo, e da soddisfazione, anche senza dover ricorrere al difficilmente gestibile lievito madre.
Purtroppo come prima volta ho commesso un paio di errorini che non hanno permesso una grande lievitazione: ne è venuta fuori, comunque, una pagnottina alta 5/6 centimetri perfettamente commestibile e dalla crosta bella scrocchierella, come piace a me.
Il primo errorino è stato dovuto al fatto che, dovendo riposare per almeno 18 ore sul piano della cucina, il recipiente è stato urtato e l'impasto ha leggermente "collassato". Malgrado ciò, dopo la prima lievitazione, l'aspetto del "bimbo" non era male: bello cicciottello ed alveolato al punto giusto...
Ancora semiaddormentato l'ho fatto "colare mollemente" sulla spianatoia di legno infarinata, ripiegato in 4 (come da istruzioni) e spolverato con farina di mais (ricordi di tutte le quintalate di pane caldo tante volte mangiato al paese, ancora coperto di quel velo di farina grossa) l'ho lasciato riposare qualche minuto (forse troppo poco... secondo errore, evidentemente: sarebbe stato meglio lasciarlo coperto un'altra mezz'oretta).
Una volta tolto dal forno la superficie si presentava così: un po' "marziana" ma bella duretta e spessa, come piace a me.
Anche se, ripeto, è venuta una pagnottina alta circa 6 centimetri e di circa 30 di diametro, l'alveolatura interna e la crosta erano come desideravo, quindi ritenterò a breve stando più attento alla prima lievitazione (magari coprirò l'insalatiera di ceramica con della pellicola trasparente), facendo una seconda lievitazione un po' più lunghetta (intorno all'ora) e togliendo un pochino di acqua (l'impasto mi sembrava veramente troppo molle, tanto che ho dovuto aumentare di un quarto d'ora i tempi di cottura previsti perchè, dopo il tempo canonico, sembrava ancora crudo).
Il test del sapore non poteva non essere fatto che con....... LEI !!!!!!!

Per chi non si fosse ancora imbattuto nei tanti post a lui dedicati... questa è la procedura di preparazione (presa direttamente dal blog di Mara, come detto):

  • In una ciotola capace mescolare a secco 500 gr di farina e 8 gr di sale.
  • Aggiungere 400 gr di acqua (la prossima volta proverò ad usarne non più di 375 gr.) in cui avrete sciolto 2,5 gr di lievito di birra (continuando a mescolare velocemente per non più di un minuto). Lievitare coperto per almeno 18-20 ore.
  • Rovesciare la massa su un piano infarinato, appiattirla un poco e piegarla in tre, e poi ancora in tre. Coprirla e farla riposare 15 minuti (la prossima volta almeno 30').
  • Cospargere un canovaccio con semi misti a piacere, o anche solo con la farina e adagiarvi l’impasto, coprire e lievitare 3 ore (c'è chi dice soltanto 15'; in effetti a me è sembrato poco ed è venuta fuori una "ciabatta" più che una pagnotta).
  • Infarinare una pentola con un coperchio pesante preriscaldata a 250° e rovesciarvi con gesto rapido il pane, incoperchiare e cuocere a 230° per 30 minuti, poi togliere il coperchio e dare altri 30 minuti di forno.

Visti i tempi grami che ci si parano dinanzi meglio imparare a panificare in casa.... :-D

Mi raccomando la Nutella !!!!!

12 commenti:

Antro Alchimista ha detto...

Jajo hai fatto un capolavoro !!!!
Prima o poi voglio provare anche io a fare questo pane !!!!
Baci

JAJO ha detto...

E daiiii !!!!!!!!!!!!!!!!!!
:D

Ciboulette ha detto...

E' un martellamento psicologico questo pane........sto resistendo con tutte le mie forze per paura di un fiasco colossale, ma la visione di quella fetta cosi lievitata e croccante e' l'ennesima botta!!!!!! Complimenti! :)

JAJO ha detto...

In effetti è proprio grazie al martellamento che mi sono buttato.
Comunque ci sono tipi di pane che richiedono molto meno tempo di realizzazione (bastano 3 o 4 ore in tutto), questo praticamente te lo dimentichi lì.... :-D
Comunque non aver paura: anche io ho sbagliato (ma ho individuato gli errori e la prossima volta lo farò lievitare maggiormente la seconda volta). Ti assicuro che vale la pena... il sapore (ed il profumo per casa) era proprio buono !!!
Provare per credere !!!!! :-D

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Beh, direi che ti è venuto benissimo! Io nell'impasto metto anche un po' d'olio di oliva. L'ho fatto anche con le olive e viene benissimo. Si si, con i tempi che corrono meglio farlo in casa il pane. Ciao, alex

JAJO ha detto...

Ciao Alex, avevo pensato anche io di mettere noci ed olive sminuzzati la prossima volta :-)
E devo ricordarmi la seconda lievitazione :-D

OtroTango ha detto...

Io pure, io pure, ci voglio provare col pane fatto in casa. Ma come vi ammiro quando fate tutte ste cose... !!! ciaoooo
:)

Anonimo ha detto...

ammazza che ...fame!

JAJO ha detto...

Dai, prova: è facilissimo (dai uno schiaffo morale alla sorellona/chef hehehehe)

Anonimo ha detto...

Ma daiiii. Evviva le manine d'oro di Jacopo :D (evviva pure gli sbagli che rendono l'arte culinaria così divertente e personale).

Paola

Anonimo ha detto...

grandioso. sono commossa dal manufatto. comunque TANTISSIMI AUGURI ( giusto, no? compi oggi gli anni, nevvero?)
un abbraccio

JAJO ha detto...

Grazie ragazze, sbagliando si impara :-)
A 40 anni poi..... :-D