07 febbraio 2008

ELOGIO A CLAUDIA

Domenica, mentre io mi barcamenavo tra gli antipasti (la oramai sperimentata caponata ed i rustici con wurstel, che saranno pure semplici ma finiscono sempre in un battibaleno) ed il contorno, Scrigni di pasta Fillo con broccolo e ricotta, Claudia provava a conquistare i palati degli invitati con una nuova ricetta, datami dalla "zia" Adelaide, dell'Arista in agrodolce e con i già pluridecorati Saccottini di melanzane ai tagliolini a far da primo piatto.
Salto la parte relativa agli elogi e passo alle descrizioni dei piatti (tanto lo so che a voi, più delle mie chiacchiere inutili, interessano quelle!).

SCRIGNI DI PASTA FILLO CON RICOTTA E BROCCOLO

Sono sempicissimi da preparare, servono soltanto (per 1o scrigni) 3 etti di ricotta (generalmente se va cotta utilizzo quella di mucca che rimane più neutra ma, per me, LA RICOTTA è SOLO quella di PECORA o proprio al limite, se fresca fresca, anzi... calda calda, quella di bufala, ma queste ultime due da gustare a crudo), un broccolo (di cui ho utilizzato soltanto le punte, eliminando tutti i gambi, duri e difficili da gestire) e mezza confezione di pasta fillo (i cui fogli ho tagliato in 4 quadrati uguali).
Si mette a lessare in acqua salata il broccolo (ma la prossima volta proverò anche a ripassarlo in padella per dargli più "carattere"), si frulla poi il tutto al minipimer dopo avervi unito la ricotta, mezzo bicchiere di latte e due cucchiai di parmigiano.
Si imburra (spennellandolo con del burro, fuso in un pentolino per pochi secondi) il foglio di pasta fillo e si mette dentro una coppetta aggiungendo il composto di ricotta, parmigiano e broccolo). Si ripiegano i lembi della pasta fillo e si mette in forno per una quindicina di minuti a 200°. Delicati e saporiti nello stesso tempo !

ROTOLINI RUSTICI CON WURSTEL

Beh, questi non ve li dovrei neanche spiegare.... Pasta sfoglia tagliata a strisce di circa 4 centimetri, wurstel piccoli tagliati in 3 pezzi. Arrotolare il tutto, spennellare con un rosso di due uova ed infornare (in compagnia di "maltagliati" al sesamo e papavero e di grissini di sfoglia) anche questi per 15 minuti a 200°. Andranno via in un battibaleno anche se roventi, garantito !!

CAPONATA DI "JACOPO LA MANTIA"

Per questa vi rimando..... QUI. Stavolta ho soltanto aggiunto un po' di origano diminuendo invece il rosmarino. Devo dire non velocissima da preparare ma.... ripaga con gli interessi !!!
Ma il clou del pranzo è opera di Claudia:

ARISTA IN AGRODOLCE CON CIPOLLINE, MELE, PRUGNE ED UVETTA SULTANINA

3 mele renette - 200 gr. di prugne secche - 250 gr. di cipolline - 100 gr. di uvetta sultanina - il succo di due arance - volendo, dei pinoli, e ovviamente un'arista da 12oo gr. circa.
Si tagliano le mele renette a pezzettoni e, insieme alle cipolline (prima appena sbollentate per renderle più dolci), si mettono in pentola dove intanto si sta facendo rosolare l'arista in un filo d'olio. Si aggiunge un po' di vino rosso leggero e si continua a rosolare per una mezzora girando l'arista 3 o 4 volte. Poi si aggiungono il succo di due arance, l'uvetta ammollata nell'acqua calda, un cucchiaio di aceto balsamico e le prugne secche. Io ad inizio cottura ho anche unito un misto di pepe rosso e di pepe di sechwan ed alcune bacche di ginepro. Dopo circa un'ora e un quarto di cottura coperta l'arista è pronta (non c'è bisogno di aggiungere altri liquidi perchè le mele e le cipolline cacceranno in cottura la loro acqua mentre le mele, disfacendosi, creeranno il fondo del sughetto).

Il tutto dopo un primo che può sembrare pesante ma che, in effetti, si rivela sempre leggero e gustoso..

SACCOTTINI DI MELANZANE CON TAGLIOLINI AL SUGO DI BASILICO
Per 10 persone abbiamo preparato una ventina di fettine di melanzana (tagliata per il lungo) e le abbiamo fritte. Nel frattempo si prepara un sugo leggero e profumato: soltanto pomodoro e basilico, con un filo d'olio ed un pizzico di sale. Si sbollentano i tagliolini non più di un minuto (vi garantisco che per 20 saccottini ne bastano 400 gr.) e si condiscono con il sugo. Dopodichè si arrotola una forchettata abbondante di pasta, tipo Alberto Sordi in Un americano a Roma, e si mette nella fetta di melanzana, chiudendola poi con uno stecchino. Si mettono tutti i saccottini in una teglia da forno e si cospargono con mozzarella di bufala tagliata a dadini piccoli, dopodichè si inforna il tutto per una quindicina di minuti a 180°.

Sarà stata colpa del pranzo, dei tre chili di frappe fritte dalla suocera o dei miei liquori alla liquirizia ed alla cannella ma mi è sembrato di capire che la Roma ha perso 3 - 0 a Siena (ma sempre co' li bianconeri fàmo 'ste figuracce ???!!!). Vabbè... a pànza piena s'affronta tutto meglio !!!

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Grande la mia Siena !!!! e GRANDE il lauto pasto!!! Tu prendi nota: la caponatina, i saccottini di melanzane (per cui nutro una vera passione) ... io ormai quasi "sommelier" (mancano più solo 15 gg alla sospirata nomina!) penserò alle bevande.
Bacio Bacio

JAJO ha detto...

Maledetta !!!!
Ma tu che vuoi che sei DE MILAN !!!
Hehehehe
Allora, l'esame da sommelier tutto bene?
Ti "essemmesso"...

Anonimo ha detto...

yesss tutto benissimo! bhè ho fatto le nottate per studiare! Ora il 21 si va di orale e poi si inizia a "lavorare" con Benvenuto Brunello a Montalcino quale "battesimo" migliore per entrare nel gruppo servizi sommelier di Siena :-)

Anonimo ha detto...

Accipicchia! Scusa, ma quanto tempo c'hai messo per preparare il tutto? Ti sei anticipato qualcosa la sera prima?
Paola

JAJO ha detto...

Ciao Paola, la sera prima ci siamo avvantaggiati soltanto con il sugo al basilico e le melanzane fritte per i saccottini e per la mia caponata (ci vuole un'oretta abbondante tra sugo, frittura ed "assemblaggio").
Per i fagottini di pasta fillo ci vuole un quarto d'ora al massimo più altrettanti minuti di cottura, e così per i rustici (li ho preparati entrambi mentre l'arista era sul fuoco). Anche i tagliolini sono facili e veloci. Abbiamo cominciato a spentolare verso le 10.30 assemblando i saccottini ed infornandoli, poi l'arista ed infine gli antipasti/contorni.
Certo con la cucina che è di 10 metri quadrati ci siamo un po' pestati i piedi.... :-D

Unknown ha detto...

Jajo, che meraviglia!!! E anche le frappe! Poi con calma copio... Complimenti!