Quando ero "piccoletto", ma neanche poi tanto, TeleMonteCarlo trasmetteva ogni anno, in differita di un giorno, la sfilata del concorso del Carnevale dal Sambodromo di Rio de Janeiro. Io, da sempre appassionato di ritmi e colori (e, confesso, cominciavo anche ad essere attratto dalle belle donne) ogni anno rimanevo attaccato al televisore per 4 ore e non me ne perdevo un minuto. Quei ritmi mi sono talmente rimasti dentro che, spesso, ancora fischietto un paio di quei motivi musicali. Rimanevo affascinato anche da come la maggior parte di quel popolo, oppresso dalla miseria e dalla precarietà, passasse molti mesi dell'anno a preparare i costumi e le scenografie per quei 5 giorni di pura e totale follia, evasione, gioia di vivere. In 5 giorni scaricano tutt'ora la vitalità oppressa da un anno di sacrifici e sofferenze. Ora mi dispiace che non venga più trasmesso in tv e non mi rimane che seguirlo tramite le foto da internet (ma non è certo la stessa cosa) o con alcuni filmati su siti brasiliani delle scuole di samba o you tube.
Ma, prima o poi, una volta nella vita......
Pur ammettendo che il soggetto è di notevole "impatto visivo" giuro che questa foto mi ha colpito per il movimento che la danzatrice di samba esprime: è una foto ma sembra un video, da proprio la sensazione della danza. Così come altre delle foto seguenti danno la sensazione di spensieratezza, gioia di vivere e serenità.
Come già detto il Carnevale Brasiliano è il regno dell'eccesso... in ogni senso.... (per la precisione ho letto che la ballerina della foto sotto indossa una protezione pubica di 4 cm - il minimo consentito dalla legge brasiliana per partecipare alla sfilata - proprio perchè è proibito partecipare nudi alle sfilate musicali.... anche se l'effetto del provvedimento si vede poco, e per questo la danzatrice in questione ha fatto scandalo, pur rientrando "nelle norme").
3 commenti:
E chi non vorrebbe essere lì?
Ahò! Ma sei malato!!!
:-PPPPPPP
Scusami citavo una famosa barzelletta ihihih!!!
Spiritosa :-P
Comunque veramente amo il carnevale di Rio (e non solo per le belle donne) anche e sporattutto per la musica, i colori, la gioia (anche se ogni anno ci sono diversi feriti ed addirittura, a volte, anche dei morti). Avendo delle amiche di famiglia a 70 km da lì (a Petropolis) so quali sono le condizioni di vita di grandissima parte del popolo brasiliano (pensa che la nostra amica è morta qualche anno fa in un incidente stradale ed il poliziotto che ha cercato di soccorrerla le ha rubato il portafogli... queste sono le depravazioni a cui porta la povertà) e cosa significa per loro il carnevale.
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