Un paio di settimane fa, in occasione di una cenetta tra colleghi, ho portato 8 di queste panne cotte: devo dire che nella loro semplicità sono state apprezzate, grazie soprattutto al sapore tutto particolare dato dalla fava tonka (che mi aveva regalato Giulia).
L'aroma della fava tonka, che si utilizza come la noce moscata ma che ha un profumo molto più dolce, simile in certo qual modo alla vaniglia (aspetto che Internet possa trasmettere anche i profumi per farvelo sentire, ma mi sa fareste prima ad andarvela a comprare in qualche negozio di spezie :-D), trovo leghi molto bene con la vaniglia e l'ananas, altro frutto tipicamente centroamericano.
Quella che vedete nella foto è una panna cotta "spatasciata ad uso fotografico", infatti le ho fatte nelle ciotoline di plastica da finger food, con l'ananas alla base e la panna cotta sopra: questa, invece, l'ho rovesciata su un piatto (anche se l'ananas, più pesante, schiaccia un po' la panna cotta che, volutamente, ho lasciato non troppo soda) per far vedere meglio come è strutturata.
L'aroma della fava tonka, che si utilizza come la noce moscata ma che ha un profumo molto più dolce, simile in certo qual modo alla vaniglia (aspetto che Internet possa trasmettere anche i profumi per farvelo sentire, ma mi sa fareste prima ad andarvela a comprare in qualche negozio di spezie :-D), trovo leghi molto bene con la vaniglia e l'ananas, altro frutto tipicamente centroamericano.
Quella che vedete nella foto è una panna cotta "spatasciata ad uso fotografico", infatti le ho fatte nelle ciotoline di plastica da finger food, con l'ananas alla base e la panna cotta sopra: questa, invece, l'ho rovesciata su un piatto (anche se l'ananas, più pesante, schiaccia un po' la panna cotta che, volutamente, ho lasciato non troppo soda) per far vedere meglio come è strutturata.
PANNA COTTA ALL'ANANAS E FAVA TONKA
INGREDIENTI (per 8 persone):
500 ml. di panna
250 ml. di latte intero
un barattolo di ananas sciroppato (succo compreso)
(ho scelto quello perchè le fette sono di misura perfetta
per le ciotoline che ho utilizzato, ma è ovviamente preferibile
utilizzare un ananas fresco di maturazione ottimale)
7 grammi (3 fogli e mezzo) di colla di pesce
(attenzione perchè l'ananas ed il kiwi contengono una sostanza
che "scioglie" la colla di pesce; quindi io ne ho usata un po' di più,
lasciando le ciotoline tutta la notte in frigo, per porre rimedio a ciò)
3 cucchiai di zucchero a velo
3 cucchiai di zucchero per caramellare le fette di ananas
un cucchiaino di estratto gel di vaniglia
PROCEDIMENTO:
250 ml. di latte intero
un barattolo di ananas sciroppato (succo compreso)
(ho scelto quello perchè le fette sono di misura perfetta
per le ciotoline che ho utilizzato, ma è ovviamente preferibile
utilizzare un ananas fresco di maturazione ottimale)
7 grammi (3 fogli e mezzo) di colla di pesce
(attenzione perchè l'ananas ed il kiwi contengono una sostanza
che "scioglie" la colla di pesce; quindi io ne ho usata un po' di più,
lasciando le ciotoline tutta la notte in frigo, per porre rimedio a ciò)
3 cucchiai di zucchero a velo
3 cucchiai di zucchero per caramellare le fette di ananas
un cucchiaino di estratto gel di vaniglia
PROCEDIMENTO:
Ho versato il succo d'ananas in un pentolino, allungandolo con un po' di acqua fino a raggiungere 250 ml., e l'ho messo sul fuoco mentre 3 grammi (un foglio e mezzo) di colla di pesce si stavano ammollando in acqua fredda. Ho poi aggiunto la colla di pesce al succo d'ananas, l'ho fatta sciogliere mescolando continuamente e fatto freddare il tutto (mescolando un altro paio di volte).
Ho poi colato un paio di cucchiai del composto sul fondo delle coppette e le ho messe in frigo per una ventina di minuti (il tempo di gelificazione, come detto, è più lungo per colpa dell'ananas ed all'inizio vi sembrerà che il composto resti liquido).
Il passaggio successivo consiste nel disporre le fette di ananas, lasciate appassire su una padella antiaderente con 3 cucchiai di zucchero per 3 o 4 minuti, nelle coppette, ricoprendole poi con la gelatina, fatta con il succo, per circa mezzo centimetro.
Rimettere in frigo le ciotoline per un paio d'ore almeno (io ho lasciato in frigo tutta la notte).
Ho poi messo (la mattina dopo) il latte e la panna sul fuoco con i 3 cucchiai di zucchero a velo ed il cucchiaino di gel di vaniglia. Vi ho poi grattugiato la fava tonka e mescolato.
Nel frattempo ho fatto ammollare i rimanenti 4 grammi di colla di pesce; l'ho unita alla panna ed al latte e mescolato per un minuto circa e poi lasciato raffredare una mezz'ora.
Ho poi colato il composto nelle ciotoline e messo in frigo.
Dopo un paio d'ore si può affondare il cucchiaino senza pietà...
Ho poi colato un paio di cucchiai del composto sul fondo delle coppette e le ho messe in frigo per una ventina di minuti (il tempo di gelificazione, come detto, è più lungo per colpa dell'ananas ed all'inizio vi sembrerà che il composto resti liquido).
Il passaggio successivo consiste nel disporre le fette di ananas, lasciate appassire su una padella antiaderente con 3 cucchiai di zucchero per 3 o 4 minuti, nelle coppette, ricoprendole poi con la gelatina, fatta con il succo, per circa mezzo centimetro.
Rimettere in frigo le ciotoline per un paio d'ore almeno (io ho lasciato in frigo tutta la notte).
Ho poi messo (la mattina dopo) il latte e la panna sul fuoco con i 3 cucchiai di zucchero a velo ed il cucchiaino di gel di vaniglia. Vi ho poi grattugiato la fava tonka e mescolato.
Nel frattempo ho fatto ammollare i rimanenti 4 grammi di colla di pesce; l'ho unita alla panna ed al latte e mescolato per un minuto circa e poi lasciato raffredare una mezz'ora.
Ho poi colato il composto nelle ciotoline e messo in frigo.
Dopo un paio d'ore si può affondare il cucchiaino senza pietà...
12 commenti:
Noooo la fava tonka è entrata nella vostra cucina!!!! Ora la devo cercare pure io! Ora voglio sapere la storia di quel cucchiaino della chicco :D Baci
:) troppo divertente la presentazione col fantasmino e la ricetta è molto invitante. Non ho mai provato la fava tonka.
HAHAHAHAHA LAURA: me ne ha regalata giusto una bacca Giulia :-D Ma ha fatto un macello perchè m'è piaciuta molto ed adesso non so dove trovarla... L'ultima volta non l'aveva manco Castroni :-(
Il cucchiaino? Sai che manco avevo letto? Sono anni che sta nel cassetto delle posate hahahahaa
ANCUTZA: matrioska insegna hehehehehe
Se la trovi provala: sta benissimo sui dolci, ricorda un po' la vaniglia ma è meno stucchevole :-D
Jajo complimenti, non solo è buona ma è anche molto bella questa panna cotta, mi sa che te la copio. ;D
Baci e buon 1° maggio!
Buonissima! Anche io sono una fan della fava tonka...
a presto!
Alessandra
Un dessert tutto estivo, sia per l'aspetto sia per gli ingredienti!
baci baci
Già che mi dici che assomiglia vagamente alla vaniglia.. già mi piace!!! Buonissimaaaaaaaa smackk :-)
Jacopo, bellissima presentazione, divertente e simpatica!
Sono contenta che hai apprezzato la fava tonka!
Un bacio
Sta fava tonka è un'ossessioneeeee.Devo procurarmela!!!!
Ciao, al di là della fava tonka, che non sono mai riuscita a trovare, questa panna cotta con l'ananas (mai assaggiata!)è invitante e il tuo blog molto interessante. Me lo segno!!!
un saluto
simona
€LLY: copia pure. E' ottima per l'estate :-)
ALESSANDRA: ma ora che è finita non la trovo più da nessuna parte :-(
MANUELA e SILVIA: proprio vero, e da quanto ce la sognamo l'estate ? :-D
CLAUDIA: c'è pure il rinforzo di vaniglia :-)
GIULIA: grazie ancora: dovremmo pregare la tua amica di farci da pusher :-D
SARETTA: veroooooo hahahahaha
SIMONA: grazie e benvenuta.
P.s.: non far caso al penultimo post... si fa per scherzare hahahahaha
Il tuo è il blog più simpatico che esista nel web! :-D Complimenti e a prestissimo :-)
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