Così facendo scoprirete che Garibaldi voleva deviare il corso del Tevere e dell'Aniene fuori dei confini di Roma, che se non ci fosse stata la guerra al posto del carcere di Regina Coeli ci sarebbe uno splendido viale con alberi e fontane che salirebbe fino al Gianicolo e che, dalla costruzione dei muraglioni (1864 circa) e fino al dicembre del 1900, per alcuni anni l'isola Tiberina non è stata un'isola, essendo stato "interrato" l'intero ramo del Tevere che scorreva alla sua sinistra.In particolare, per quanto riguarda Ettore Roesler Franz, oltre i consueti acquerelli, in esposizione permanente, delle collezioni di "Roma com'era", "Memorie di un'era che passa" e "Roma sparita" si possono ammirare alcune sue tele facenti parte di collezioni private delle quali anche io, suo modesto ma grande ammiratore, ignoravo l'esistenza.Spegnete quel "coso" a forma di parallelepipedo che consuma energia elettrica e brucia quella mentale e andate a vedere come era commeventemente bella la Roma di cent'anni fa.... E ANDAATEEEEE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
UN BLOG PER PARLARE DI CIO' CHE AMO: .....ARTE, MUSICA, VIAGGI, VINI, SPORT, GASTRONOMIA, ROMA... ME
23 gennaio 2008
ADESSO NON AVETE SCUSE !!!
Come vi avevo già "intimato" di fare QUI , ribadendo poi QUI il concetto, questa volta lasciate perdere Grandi Fratelli bufale, partitine di coppa o repliche di Commissari Rex ed andate DI CORSA a vedere (QUI), per soli 5,5o euri a cranio, due splendide mostre: quella fotografica "TRASTEVERE, SOCIETA' E TRASFORMAZIONI URBANE DALL'800 AD OGGI" e, al secondo piano di detto museo, quella "PAESAGGI DELLA MEMORIA: GLI ACQUERELLI ROMANI DI ETTORE ROESLER FRANZ DAL 1876 AL 1895".
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
grazie della dritta Jacopo!
Francesca
Posta un commento