E la domenica nelle case italiane...... SI CUCINA !!!!! :-D
Ancora con i baffi saporosi della bella frittura di pesce che ci siamo fatti venerdì sera
mi faccio prendere dallo spirito emulativo e provo a "copiare" l'ottima arista alla senape in crosta dei miei amici Ale e Veronica. Debbo dire che, pur avendo raggiunto un ottimo risultato, l'allievo deve ancora mangiarne di pagnotte :-D
Comunque, per quanti volessero tentare l'impresa (non vi preoccupate: è facile !) questa è la preparazione.
Si rosola in una padella, rigorosamente a fuoco vivace ed a secco, senza quindi aggiungere olio o vino, un'arista di media grandezza;
quando avrà fatto la crosta la si sala (io la spolvero anche con un misto di pepe, origano, finocchietto selvatico, ginepro e rosmarino tritati finemente al pestello) e la si ricopre con della senape (in linea di massima un mezzo barattolo può andar bene); la si adagia sulla pasta sfoglia,
che si chiude a scrigno, spennellando il tutto con del tuorlo d'uovo (volendo si può spolverare anche la sfoglia con il trito aromatico).
mi faccio prendere dallo spirito emulativo e provo a "copiare" l'ottima arista alla senape in crosta dei miei amici Ale e Veronica. Debbo dire che, pur avendo raggiunto un ottimo risultato, l'allievo deve ancora mangiarne di pagnotte :-D
Comunque, per quanti volessero tentare l'impresa (non vi preoccupate: è facile !) questa è la preparazione.
Si rosola in una padella, rigorosamente a fuoco vivace ed a secco, senza quindi aggiungere olio o vino, un'arista di media grandezza;
quando avrà fatto la crosta la si sala (io la spolvero anche con un misto di pepe, origano, finocchietto selvatico, ginepro e rosmarino tritati finemente al pestello) e la si ricopre con della senape (in linea di massima un mezzo barattolo può andar bene); la si adagia sulla pasta sfoglia,
che si chiude a scrigno, spennellando il tutto con del tuorlo d'uovo (volendo si può spolverare anche la sfoglia con il trito aromatico).
Si inforna il tutto, a forno già caldo, per una cinquantina di minuti a 180°.
Se non volete fare il mio sbaglio di far aprire lo scrigno tirate ben stretta la sfoglia sull'arista
Una cosa importante è tagliarla a fette, non troppo spesse, soltanto quando si sarà freddata, altrimenti si rischia lo sfaldamento della crosta e servirla preferibilmente fredda, ma anche tiepida.
E per dolce le tortine di mela fatte da Claudia (con la ricetta classica ma negli stampini a forma di mela).
3 commenti:
Quando ti ci metti, fai scintille!
L'arista è da applauso, avevo intenzione di fare della carne in crosta e devo dire che questa ricetta la copierò! e le mele...che meraviglia!
quando arrotoli l'arista nella pasta sfoglia metti la parte con la chiusura sotto così si apre meno
:-)))
bravissimo
Grazie Dany, ricevuto !!!
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