E la domenica nelle case italiane...... SI CUCINA !!!!! :-D
Ancora con i baffi saporosi della bella frittura di pesce che ci siamo fatti venerdì sera
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4KP9CFbWhXKXuBo16DXOE153xjuNmxRHyQy7R-wM_orcj27xVEPPKM1-dT7z26vIaSkLaMSoJJUE4cW2LSAsJMVZXFYciu3-KUrlgsC-gStpAt4bRmdbadmRllqy3Q0qvXS35/s320/HPIM4688.JPG)
mi faccio prendere dallo spirito emulativo e provo a "copiare" l'ottima arista alla senape in crosta dei miei amici Ale e Veronica. Debbo dire che, pur avendo raggiunto un ottimo risultato, l'allievo deve ancora mangiarne di pagnotte :-D
Comunque, per quanti volessero tentare l'impresa (non vi preoccupate: è facile !) questa è la preparazione.
Si rosola in una padella, rigorosamente a fuoco vivace ed a secco, senza quindi aggiungere olio o vino, un'arista di media grandezza;
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSugBHLuL7LdYDfv4r3hrxwDWEzya-Qw7LRiBEvkCNauMK3irgEQ5p-jdXirXCfAQRS8jrxzVybtqb7Hvj07QcGsU4pLfWiQ-Y5WYwKNkx0ZE9NO8KTVjgFJbJlg6fJcGA_-i1/s320/HPIM4691.JPG)
quando avrà fatto la crosta la si sala (io la spolvero anche con un misto di pepe, origano, finocchietto selvatico, ginepro e rosmarino tritati finemente al pestello) e la si ricopre con della senape (in linea di massima un mezzo barattolo può andar bene); la si adagia sulla pasta sfoglia,
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8vyNPxJyDkouCDdn72cq0N20fOj805YxIgKbO-4h1dexBx2LM-s-TmD_g9P7UyMV4qWLlkvSTue24oLu8zTxlo0pacuhfTj70UotQ82qCFKvUI-VkwUG4HDXOK4m1P-2lxIyD/s320/HPIM4697.JPG)
che si chiude a scrigno, spennellando il tutto con del tuorlo d'uovo (volendo si può spolverare anche la sfoglia con il trito aromatico).
mi faccio prendere dallo spirito emulativo e provo a "copiare" l'ottima arista alla senape in crosta dei miei amici Ale e Veronica. Debbo dire che, pur avendo raggiunto un ottimo risultato, l'allievo deve ancora mangiarne di pagnotte :-D
Comunque, per quanti volessero tentare l'impresa (non vi preoccupate: è facile !) questa è la preparazione.
Si rosola in una padella, rigorosamente a fuoco vivace ed a secco, senza quindi aggiungere olio o vino, un'arista di media grandezza;
quando avrà fatto la crosta la si sala (io la spolvero anche con un misto di pepe, origano, finocchietto selvatico, ginepro e rosmarino tritati finemente al pestello) e la si ricopre con della senape (in linea di massima un mezzo barattolo può andar bene); la si adagia sulla pasta sfoglia,
che si chiude a scrigno, spennellando il tutto con del tuorlo d'uovo (volendo si può spolverare anche la sfoglia con il trito aromatico).
Si inforna il tutto, a forno già caldo, per una cinquantina di minuti a 180°.
Se non volete fare il mio sbaglio di far aprire lo scrigno tirate ben stretta la sfoglia sull'arista
Una cosa importante è tagliarla a fette, non troppo spesse, soltanto quando si sarà freddata, altrimenti si rischia lo sfaldamento della crosta e servirla preferibilmente fredda, ma anche tiepida.
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E per dolce le tortine di mela fatte da Claudia (con la ricetta classica ma negli stampini a forma di mela).
3 commenti:
Quando ti ci metti, fai scintille!
L'arista è da applauso, avevo intenzione di fare della carne in crosta e devo dire che questa ricetta la copierò! e le mele...che meraviglia!
quando arrotoli l'arista nella pasta sfoglia metti la parte con la chiusura sotto così si apre meno
:-)))
bravissimo
Grazie Dany, ricevuto !!!
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