MARCHE 2011 - CAMERINO - MACERATA - CERRETO D'ESI

Uno dei tanti giretti turistici che abbiamo fatto, per dare un po' di tregua alla pelle arrossata dal sole, è stato quello in visita ai paesi di Camerino, San Ginesio e Macerata, nell'entroterra marchigiano. Senza tante parole vi porto a passeggiare per Camerino (con la famosa Università, la cui fondazione risale a quasi 800 anni fa, e la statua di Papa Sisto V, Camillo Peretti, marchigiano di Grottammare ma cittadino onorario di Camerino e già insegnante presso l'Università della Sapienza di Roma dal 1560).

Dopo aver mangiato (da Noè, a prezzi... studenteschi) un buon piatto di Vincisgrassi, nel pomeriggio ci siamo spostati a Macerata.
Sinceramente, essendo anche capoluogo di provincia, me l'aspettavo un po' più grande e con più cose da vedere. Il nucleo storico artistico è racchiuso in poco più di duecento metri di strada (purtroppo lo Sferisterio era chiuso, e lo avrei voluto visitare con piacere) però ci siamo potuti consolare con un ottimo pranzo in uno dei locali più conosciuti della città e che vi consiglio: "Da Secondo". Mitica la loro "fritturina" (va bene per 4 persone !) fatta di olive ascolane, zucchine, patatine e dolcissimi dadoni di crema.

Visto che il cielo inizia un po' a chiudersi riprendiamo la strada di casa, passando per Cerreto d'Esi che ci incuriosisce, e ci fermiamo un quarticello d'ora a visitarla.