Ebbene si: rieccomi qui !!!
La mia assenza è stata lunga; la voglia di cucinare è andata e venuta, in questo periodo. Altri progetti (che ci tenevo a terminare) mi hanno rubato un po' di tempo.
E poi sono buono d'animo e non vi volevo appallare con decine di post di vacanze, cene varie (un paio delle quali, comunque, vi racconterò perché interessanti) e ...beh, la Sora Lella meritava un lungo applauso!
Ma bando alle ciance, che altrimenti l'attenzione cala: volevo raccontarvi che quest'estate, a Castiglione del Lago (e precisamente QUI) ho scoperto la pasta all'uovo ma... fatta con uova di struzzo. Si perché Terre Trasimene vende anche prodotti derivati dall'allevamento di struzzi e bovini: la carne bovina è ottima (spezzatino, arrosto, bistecche, fettine) e quella di struzzo non le è da meno, ma la vera scoperta, come detto, è la pasta all'uovo.
E l'uovo di struzzo, oltre che avere un sapore praticamente uguale a quello di gallina, ha la sua bella convenienza: 1 uovo corrisponde, infatti, a circa 12 uova di gallina... volete mettere la praticità?
E così ho voluto fare un abbinamento "mare e struzzo" e sono nati questi
E l'uovo di struzzo, oltre che avere un sapore praticamente uguale a quello di gallina, ha la sua bella convenienza: 1 uovo corrisponde, infatti, a circa 12 uova di gallina... volete mettere la praticità?
E così ho voluto fare un abbinamento "mare e struzzo" e sono nati questi
STRACCETTI DI PASTA ALL'UOVO
DI STRUZZO AL SAPORE DI MARE
INGREDIENTI (per 4 persone... affamate):
500 gr. di maltagliati all'uovo di struzzo
500 gr. circa di moscardini piccoli e totani
500 ml. circa di pomodori pelati (frullati)
mezzo bicchiere di vino bianco
olive nere denocciolate
capperi
olio
PROCEDIMENTO: nulla di più semplice!
In un saltapasta ho fatto leggermente soffriggere, in due giri d'olio (e mezzo bicchiere di vino bianco), i moscardini ed i totani puliti e tagliati ad anelli e pezzetti (lasciando interi i piccoli ciuffetti di tentacoli).
Dopo circa due minuti ho aggiunto i pelati frullati ed un goccio d'acqua, i capperi e le olive nere.
Dopo circa due minuti ho aggiunto i pelati frullati ed un goccio d'acqua, i capperi e le olive nere.
Ho lasciato andare di cottura a fiamma bassa per 20 minuti scarsi e quando il pomodoro ha iniziato ad addensarsi (o, meglio, quando dal balcone, dove stavo annaffiando le piante, ho sentito provenire dalla vicina cucina un profumo irresistibile) ho spento il gas.
Nel frattempo ho lessato (per poco più di 2 minuti) la pasta in acqua leggermente salata (se avete notato al sugo di pesce non ho aggiunto altro sale se non quello trattenuto dai capperi), l'ho scolata al dente ed ho condito rapidamente.
Impiattato e... scattato velocemente la foto (perché il profumo era veramente invitante).
Impiattato e... scattato velocemente la foto (perché il profumo era veramente invitante).
P.s.: questo post ha una dedica (e tre motivazioni):
- visto che da quasi tre anni rompevo le scatole ad una cara amica (da anni presente nel forum di Cucina Italiana) affinché aprisse un blog per donare a contemporanei e posteri le sue preziose e golose ricette (i suoi mitici muffin cacio e pepe sono un oramai must);
- visto che da quasi tre anni rompevo le scatole ad una cara amica (da anni presente nel forum di Cucina Italiana) affinché aprisse un blog per donare a contemporanei e posteri le sue preziose e golose ricette (i suoi mitici muffin cacio e pepe sono un oramai must);
- visto che la suddetta mi ha fatto attendere appunto circa 3 anni per aprire 'sto benedetto blog, e faceva lo struzzo, adducendo la scusa di non sapersi districare con codici html e simili;
- visto che, sempre la suddetta, detesta i prodotti ittici in gran parte (tanto che la sua creatura telematica si chiama "NO FISH, PLEASE!");
per vendicarmi non potevo non dedicarle questo post "struzzomarinaro".
Benvenuta tra noi Stefania !!!!!