06 maggio 2010

SPAGHETTATA VOIELLO 2: LA VENDETTA

Beh, ormai avrete letto tutti, sui blog degli altri amici partecipanti, della seconda serata Voiello a Roma, organizzata, alla perfezione, dalle mitiche Maria Laura e Chiara di Hagakure presso il locale Grappolo d'Oro Zampanò, proprio alle spalle di Campo de Fiori.
Ho fatto parlare prima gli altri perchè non avendo foto degne di tale nome aspettavo i loro post per "depredarli": infatti le foto qui sotto sono di Daniela o tratte da qui :-D
Oramai devo ammettere che ci sto prendendo gusto a partecipare a queste serate e se prima utilizzavo la Voiello perchè la ritenevo effettivamente una pasta "ruvida e saporita il giusto" (per me fanno i migliori vermicelli, per tenuta in cottura e sapore) ora inizio ad apprezzare questo pastificio anche per la bravura nello scegliere un'agenzia che ne sta promuovendo al meglio l'immagine.
La serata è stata distinta in due parti e, sinceramente non saprei dire quale sia stata la più gradita. Prima, nella saletta di sinistra del locale, la splendida (devo dire sotto ogni punto di vista, professionale ed estetico) sommelier Eleonora Giglio ci ha edotti circa l'universo enoico, dandoci delle brevi, ma perfettamente esaustive, notizie basilari per poter conoscere e riconoscere il vino e per poterlo meglio abbinare ai cibi cucinati e non.
Cosa da non disprezzare affatto, sapendo quanto alcuni sommelier "se la tirino un po'", è stata la sua totale disponibilità a rispondere alle nostre domande, anche le più perfide relative ad abbinamenti con gelati, carciofi o asparagi.
Devo ammettere che, pur non essendo certo un esperto ma avendo già appreso qualcosina sul vino (da anni "frequento" la sezione "Parliamo di vini" del forum de La Cucina Italiana, dove scrivono tre o quattro personaggi dai quali tutti avremmo molto da imparare per quanto riguarda il vino) Eleonora se l'è cavata proprio alla grande, parlandoci del vino come si farebbe tra amici, senza assolutamente utilizzare termini astrusi (i più difficili, per i profani, saranno stati "polifenoli" o "antociani", ma veramente ci si ferma lì) e senza farci pesare (infatti l'abbiamo scoperto in seguito) il suo curriculum vitae di platino
. In gamba la ragazza!
Successivamente ci siamo spostati nell'altra sala dove lo staff de Il Grappolo d'Oro - Zampanò ed i cuochi Voiello ci avevano preparato una cenetta niente male, le cui portate erano abbinate a tre sorprendenti vini proposti da Eleonora.
Si inizia con un ottimo piatto di antepasti composto da una fetta di pane casareccio con sopra una quenelle di patate ed erbette, della pasta fillo con burrata e alicetta, uno sformatino di pappa al pomodoro con crostaceo, una polpettina di tonno su salsa verde e due frittini, di cui uno era una foglia di salvia.
Ottimo l'abbinamento, come il "primo primo", vermicelli con gallinella e santoreggia, con un Roero Arneis.
Poi si passa a gustare i fusilli corti bucati con sarde fritte, finocchietto, pinoli e uvetta, abbinato ad un bianco di Sicilia (era a base Grillo se non erro) profumato ma con un buon corpo.
Si passa poi agli schiaffoni con ragu di agnello (molto delicato e tenero) e rosmarino, abbinato ad un sorprendente Cagnulari, vino sardo sempre troppo spesso messo in secondo piano dai più rinomati Cannonau o Vermentino.
Per chiudere in bellezza un tortino a base di pan di spagna allo strega con ricotta e scaglie di cioccolato e scorzette d'arancia. Ma ero già troppo pieno per poterlo apprezzare al meglio, seppur accompagnato ad una Malvasia sicililana.
Da rincontrarsi tutti al più presto !

14 commenti:

Saretta ha detto...

Jajo che cenetta coi fiocchi!Vini eccellenti, cibo sopraffino e buona compagnia.Che volere di più?Questo risto me lo segno per la prossima volta che vengoa Roma!

Luca and Sabrina ha detto...

E bravo Jacopo, proprio una cenetta come si deve!
Queste cosine, questi magnifici incontri li fanno ugale uguale a Bologna! Scusa il tono sarcastico ma, quando leggo di questi incontri che, praticamente avvengono in ogni città d'Italia tranne che qua da noi, mi scatta un moto d'invidia (positiva) tremendo.
Buon fine settimana
Luca
LucaSabrina

Alex ha detto...

Senti, ma è il ristorante dove sono stata insieme a te e a Claudia? Non ricordo bene, so solo che era a Campo dei Fiori.
Un bacione
Alex

Max (cucinasms) ha detto...

Una serata buona e giusta!

JAJO ha detto...

SARETTA: segna pure: con il Ditirambo, che è proprio di fronte, sono "gemellati" (tanto che anche le foto all'interno del locale richiamano lo stesso argomento) vai sul sicuro; il Ditirambo fa cucina più creativa, il Grappolo d'oro più classica e romana.

LUCA: e allora non vi resta che trasferirvi nella Capitale :-D

ALEX: siii, è quello ! :-)

MAX: parole... sante :-D

Anonimo ha detto...

che bontà! e un pò di sincera invidia:).

Antro Alchimista ha detto...

Jajo caspita che bella cena e che bell'incontro!!! Bacio

Edda ha detto...

Pasta cosi' a prima mattina...ho l'acquolina solo a vederle, leggerne gli ingredienti! Buon inizio settimana.

JAJO ha detto...

ANCUTZA: vedrai che arriveranno a fare questi incontri anche dalle tue parti :-)

LAURA: e scendi a Roma ogni tanto, no ?

EDDA: in effetti farei il bis anche io, di ogni piatto, a quest'ora :-D

Rossella ha detto...

Cenetta niente male hai ragione.
Mi ha fatto anche piacere scoprire i tuoi altarini con tua moglie :)
So persino della liquirizia comprata non ricordo dove

Lefrancbuveur ha detto...

Ma allora a Parigi ci vai o no?

JAJO ha detto...

ROSSELLA: altarini? Che me so' perso? hehehehehe A Città della Pieve :-)

ENRICO: hehehehehe magari per il 6 Nazioni del prossimo anno :-D

profcipriani ha detto...

Ciao Jacopo! Grazie per il commento che hai lasciato sul mio blog! Sei gentilissimo! A presto, Vale.

JAJO ha detto...

VALENTINA: promette bene, ti rinnovo il benvenuto :-D